PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] estese a Luigi Russo, Piero Calamandrei, Francesco e Niccolò Fancello, Giovanni Marchi, Camillo Bellieni, Piero Jahier, Giani Stuparich. Il 4 parlamentare delle responsabilità di Mussolini e De Bono nell’assassinio di Matteotti (1924). Sostenne il ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] di Castruccio Castracani (1328), li troviamo in città, al seguito di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia; fu proprio il figlio di questo e creò la Giunta dei "XII comixarii Palatii super bono statu Civitatis", della quale lo stesso F. venne scelto ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] V. È molto improbabile che la sua promessa di vivere con la regina "comme se deve inter bono marito et bona muliere" venisse adempiuta o che Giovanna volesse che egli la rispettasse. Inoltre il B. si impegnava a non interferire negli affari politici ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] di Fortebraccio e da dichiararsi più volte e con orgoglio "bono bracescho" (Sanuto, I, col. 801). Militò sotto le per la discordia tra lui e gli altri comandanti, Giovanni Vituri e Girolamo Savorgnan.
Alla sconfitta, che scosse profondamente ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] , 68)manca qualsiasi accenno al voltafaccia del B., che del beato Giovanni era fratello. Nel volume a stampa, non a caso pubblicato a Lione istituita su richiesta di Niccolò Piccinino "pro bono atque utilitate Lucane civitatis et libertatis eiusdem. ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Michelotti, ufficiale super conservanda libertate et bono statu civitatis Perusii, una magistratura straordinaria denunciava alcune nuove proprietà insieme con i fratelli di G., Giovanni e Bartolomeo, e i figli Sallustio e Tolomeo.
Dell'attività ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] popolari ostili obbligò il corteo funebre a scegliere una via più lunga, seguendo il percorso esterno alle mura, da Porta S. Giovanni a ponte Milvio, e raggiungendo da lì la basilica vaticana. La tomba di S. si trovava sotto il pavimento del portico ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] del re, mentre della madre conosciamo solo il nome, Giovanna. Brillantissimo negli studi giuridici, B. si addottorò il 12 vol. II, cc. 179-184v con addizioni di Marcello Bono); trentasei quaestiones sono edite insieme alle Additiones et apostillae in ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] Bembo gli dette notizie del figlio di lui, Giovanni; nella seconda, datata 21 febbraio 1527, si complimentò scelte, a cura di P. Margaroli, Vicenza 1997, pp. 510, 533; P. Bono - V. Tessitore, Il mito di Didone. Avventure di una regina tra secoli e ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] , allora stampato a Lugano nella tipografia Ruggia, a cui effettivamente il C. collaborava. Ma per le delazioni di Fedele Bono e di Carlo Lamberti, l'inquisitore Zaiotti poté indiziarlo del reato di alto tradimento e trattenerlo nel carcere di S ...
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