TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] architettonica meno frequentemente la terracotta (Siena, Palazzo Bonsignori) pur annoverandone anche esempî cinquecenteschi (Firenze, nella sostituzione delle ghirlande con pilastri a candelabre; Giovanni, che con gli altri fratelli, e con Benedetto ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Gamboni nel 1807 e il milanese(230) Stefano Bonsignori nel 1811; quello austriaco scelse l'ungherese J Venezia cf. il capitolo di Piero Del Negro in questo volume.
37. Cf. Giovanni Vian, La Chiesa, in Venezia e l'Austria, a cura di Gino Benzoni- ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , se ne disfarà offrendo una reliquia di san Giovanni Battista agli Ospedalieri di Rodi nel 1484 e poi 100-101.
100 E. Borsook, The Travels of Bernardo Michelozzi and BonsignoreBonsignori in the Levant (1497-98), in Journal of the Warburg and the ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ritratti di Luigi e Ferrante Gonzaga realizzati da Francesco Bonsignori per Francesco Gonzaga. Il 1° luglio Raffaello Paris 1864; G. Campori, Notizie e documenti per la vita di Giovanni Santi e di Raffaello Santi da Urbino, in Atti e memorie delle ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] esso si emancipò pienamente anche dal partenariato con i Bonsignori. Si tratta solo di un esempio, probabilmente il tra gli esponenti dei due casati, tra cui spicca quello di Giovanna di Benuccio e Spinello di Meo Tolomei (1338).
Negli stessi decenni ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] Marsilio, 2005.
Torraca 2001: Torraca, Giorgio, La cura dei materiali nel restauro dei monumenti, Roma, Bonsignori, 2001.
Urbani 1986: Urbani, Giovanni, Il consolidamento come operazione “visibile”, in: Anastilosi. L’antico, il restauro, la città, a ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] figure sono i due quadretti con S. Pietro e S. Giovanni evangelista, dipinti per l'altare della Maestà di S. Maria documentata pare sia stata quella di dorare la cornice dell'ancona del Bonsignori nella cappella di S. Biagio in S. Nazaro a Verona. ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] si arricchì di una serie di xilografie modellate sui 52 legni che avevano istoriato l’Ovidio Metamorphoseos vulgare di Giovanni de’ Bonsignori (Venezia, L. Giunta, 1497; I.G.I., n. 7128) e che furono mantenute nelle edizioni successive. Le migliorie ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Guido Spinola in una operazione di cambio monetario con la Tavola del Bonsignori; il 13 marzo 1251 finanziò Guglielmo Doria, diretto a Ceuta, con Sempre nel 1268 un figlio del F. uccise Giovanni Luxardo, appartenente ad una consorteria da tempo in ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] fisiocratico, capeggiato da S. Solari e C.M. Baratta, e collaborò a La Famiglia agricola di mons. G. Bonsignori. Contemporaneamente, entrò a far parte del movimento giovanile democratico-cristiano. S'iscrisse quindi al circolo dei Ss. Faustino e ...
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