BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] dovuti eseguire nella basilica di S. Giovanni in Laterano (24 disegni esecutivi furono depositati Le chiese di Roma, Roma s.d. (ma 1912), ad Indicem;G. Tardini, Basilica Vaticana e Borghi, Roma s.d., (ma 1936), pp. 53, 59, 68, 100 ss., 107; N. ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] quali, nella sua sfortunata ambizione dogale, si sottopose Giovanni Sagredo, di cui il nipote Nicolò nel 1666 aveva distribuita "da' sacristi… a' poveri infermi della città e borghi che veramente siino tali, né abbiano altro modo da sostentarsi… ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] come scenografo al teatro alla Scala lavorando per le opere Cinna, di A. Prati, nel dicembre del 1792, ed Egilina, di G.B. Borghi, nel gennaio del 1793.
Negli ultimi anni della sua vita il F. alternò la sua attività tra Reggio e Modena. Nel 1793 però ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] 1614, a Lodi, presso P. Bertoetti, stampò la Vita di s. Giovanni da Lodi, vescovo d'Agubbio, il discepolo e biografo di s. Pier ) sia nel volume sulle Chiese e oratori della città, borghi et diocesi di Lodi…, opere manoscritte, fornite di molte ...
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MACARIO, Emanuele
Gianluca Zanelli
MACARIO, Emanuele. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore e sacerdote documentato nella Liguria di Ponente dal 1518 al 1552.
Originario [...] fu prevalentemente attivo in quella zona e in particolare nei borghi dell’entroterra di Sanremo (Valle Argentina). Il M. di Triora, raffigurante nel registro centrale S. Mauro tra s. Giovanni Evangelista e s. Paolo e in quello superiore la Madonna col ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] ingenua condussero il pubblico fino all'entusiasmo" (in Il Teatro illustrato, luglio 1881).
Il C. fu poi al teatro Tosi Borghi di Ferrara e di nuovo a Padova per la prima rappresentazione del melodramma giocoso Il ritorno di Columella agli studi di ...
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SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] comprendere anche un rappresentante dei casali, cioè dei borghi di campagna dei dintorni.
L’ordine pubblico restava far nominare successore uno dei nomi da lui indicati (il teatino Giovanni De Torres).
Dopo il ritorno da Salerno e il conclave seguito ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] le sue Osservazioni al voto consultivo dei signor avvocato Giovanni Vicini…,dedicate al cardinal Giuseppe Albani, legato di Fra l'illustrissimo consiglio dei partecipanti e il signor L. Borghi, Risposta a favore del detto consiglio, ibid. 1821; ...
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TRULLI, Giovanni
Luca Tonetti
– Nacque il 20 marzo 1599 a Veroli (Frosinone), da Leonardo, di cui non è nota la professione, e da Giulia Campanari (Frosinone, Archivio storico diocesano, sezione Veroli, [...] Epistolarum medicinalium..., cit., pp. 720-726). Secondo Giovanni Maria Lancisi (De subitaneis mortibus, Romae 1707, p forse da un chirurgo fiorentino e fatta arrivare a Roma tramite Borghi. Trulli ne aveva dedotto che la cecità di Galilei dipendesse ...
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ENRICO
Hubert Houben
Secondogenito di Roberto, conte di Lucera, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario IV principe di Salerno, appare ricordato per la prima volta come conte di Monte Sant'Angelo (Foggia) [...] carta del 1098 E. definisce il proprio zio Giovanni "de Curte": "filius bone memorie Guaimarii principis dell'età di Manfredi, Roma 1959, pp. 26-30; M. Fuiano, Città e borghi in Puglia nel Medioevo I, Capitanata, Napoli 1972, pp. 81 s., 83 ss.; ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...