MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] nel 1197 S. Margherita e S. Silvestro, nel 1199 S. Giovanni del Cantone (Trovabene Bussi, Serra-Zanetti, 1984, p. 272); ; N. Quartieri, Il duomo di Modena, Modena 1942; P. Borghi, Studio sul perimetro di Modena leodoiniana, Studi e documenti della R. ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] : le famiglie feudali, che arretravano a difendere, in castelli e borghi montani, i loro privilegi, i comuni, che crescevano in potenza di Fréjus e di Grasse alla chiesa genovese di S. Giovanni di Pré (fabbrica antelamica della fine del sec. 12°, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] rapporto tra antico centro e nuovi borghi residenziali, l'adozione sistematica della strada 'urbanistica medievale, a cura di E. Guidoni, Roma 1974; C. De Giovanni, L'ampliamento di Assisi nel 1316, Bollettino della Deputazione di storia patria per ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] già per il periodo romano sono testimoniati insediamenti di borghi suburbani. Tale divisione antica risulta già nella prima presso S. Alessandro, di otto chiese interne alla civitas: S. Giovanni in Arena, S. Pancrazio, S. Antonino, S. Cassiano ( ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] venne fondata la chiesa di St. Gotthardt. Altri borghi erano sorti nelle aree settentrionale e meridionale dell'isola, nel secondo e terzo quarto del sec. 13° dai fratelli margravi Giovanni I e Ottone III (1225-1266/1267). Il centro più antico è ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] II).Nel corso dei secc. 12° e 13° città, borghi e castelli si arricchirono di architetture in pietra, mentre in precedenza Andrea e di S. Pietro, mentre la chiesa di S. Giovanni Evangelista venne dotata anche di un coro con deambulatorio; a Veglia si ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] fu ampliata la cinta muraria, che venne a comprendere anche due borghi, verso E e verso N-O. Agli Scaligeri si sostituirono i distrutta S. Agostino e, a Venezia, nella domenicana Ss. Giovanni e Paolo. Al centro della facciata il portale fu scolpito ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] , la via Ulpiana a E, la Orvietana a O. Scomparso il borgo occidentale, franato a valle insieme con la porta (porta Orvietana) che lungo , fu realizzata fra il 1415 e il 1458 da Giovanni di Santuccio da Fiorenzuola.L'assoluta novità dell'impianto, che ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] nel 1178 si costruirono nuove mura che inglobarono i borghi extramuranei. Nel 1215 è ricordato il nuovo palazzo s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovanni da Bologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di Cambio e di Lapo, nonché del figlio Giovanni, un p. ottagonale per il duomo di Siena; lo stesso Giovanni eseguì tra il 1297 e il 1301 il e l'idea imperiale di Federico II, Bari 1970; M. Borghi, L'ambone composito in S. Ambrogio di Milano, AC 63, ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...