DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] tra i soci della compagnia troviamo il figlio Giovanni Tommaso). Nonostante i contrasti continuò a giocare 99 ss.; R. Savelli, Un seguace ital. di Selden: Pietro Battista Borghi, in Materiali per una storia della cultura giuridica, III (1973), 1, pp ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] della città, con l'apertura di due strade: la prima attraverso la spina dei Borghi e la seconda in direzione del porto fluviale di Ripetta. A S. Giovanni in Laterano il F. procedette alla ridefinizione dell'intera area, con la demolizione dell ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] -Seregno, Milano-Gallarate, Piacenza-Castel San Giovanni. Un riflesso di questa sua attività può come è sorta e come è oggi, Torino 1937, p. 79; C. Bozzi, Ponti,Borghi e Cantoni pionieri dell'industria naz., in Rass. gallar. di storia e d'arte, X ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] 1933-38; nuovo accesso a S. Pietro con la demolizione dei Borghi, Roma 1935-38; palazzi delle Assicurazioni generali, Trieste 1935-37 e all’intervento della Santa Sede e del cardinale Giovanni Battista Montini, trovò ospitalità in casa dell’ingegner ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, in luglio o in agosto in feudo nel 1155 dal vescovo di Vercelli il cospicuo borgo di Trino e il castello di Castruzzone all'imbocco della valle ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] p. 406), autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, definiti a T. Tasso; Continuazione della Storia d'Italia di Giuseppe Borghi (ibid. 1847); la traduzione dall'inglese di La narrazione delle ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] e ottenere dal papa Bonifacio IX la legittimazione dei due figli naturali Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
Con il 1392 iniziò come collegato, avrebbe ottenuto la conferma di alcuni grossi borghi del Veronese di cui si era in parte già ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] breve assenza di Carlo Malatesta e della debolezza di Giovanni Maria, riuscì a riportare nuovamente i ghibellini a Milano A.F. Massera, ibid., pp. 167, 171 s., 174 s.; T. Borghi, Continuatio Cronice( de Malatestis, a cura di A.F. Massera, ibid., pp. ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] laureò nel 1909 avendo avuto, tra i maestri, Giovanni Gentile, al quale avrebbe riconosciuto il merito precipuo della (1965), 11, pubblicato subito dopo la morte, scritti sul C. di L. Borghi, R. Coen, L. Meylan, G. Spini, R. Laporta e L. Andreotti ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] del marchesato di Giuliana e della baronia di Borgio (in Sicilia). Inizialmente Diana era stata promessa , Sabbioneta, Quistello 1977, pp. 33-110; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, IV, 1, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...