FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] Andrea Avellino nella navata destra e quelle dei santi Ignazio, Giovanni Battista, Antonio Abate, Pio V, Romano, Severo e . Scalabrini, Mem. istor. delle chiese di Ferrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, ad Indicem; C. Cittadella, Catalogo istor. de' ...
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CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] .
Dal 1808 al 1815, su invito di Giovanni Gherardini, collaborò con il Paganini al Giornale italiano sull'Uso"; da qui il bisogno di farlo rivedere dagli amici fiorentini Cioni, Borghi e Luti. Anche il Giusti, al quale Manzoni in seguito (1845) si ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] la famiglia e non si hanno notizie di suoi lavori.
Giovanni. È menzionato negli anni 1420 e 1423 come abitante nelle , Parma 1862, pp. 391, 488; V, ibid. 1867, a cura di C. Borghi, p. 85; G. Tiraboschi, Bibl. modenese, VI,Modena 1786, p. 517; L ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] lire planete 222 (Bonomi, 1987). Nel 1675 lavorò con Giovanni Pietro figlio di Faustino Bonomi di Avenone anche a Collio Comune di Bagolino, Villa Lagarina 1985, p. 33; V. Volta, Borghi, strade, piazze di Collio, in Collio Valtrompia, Brescia 1985, p. ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] panneggio a larghe pieghe, se è ripresa dal S. Giovanni Damasceno del Solimena per il duomo di Napoli, permette di , pp. 671 s.; G. Sigismondo, Descriz. della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, p. 186; C. T. Dalbono, Storia della pittura ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] commissionato molto prima della propria morte (1553) a Giovanni Marigliano da Nola. Distrutta la facciata per la costruzione , p. 310; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, II, Napoli 1788, pp. 277, 326; S. Ticozzi, Diz. ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] nella città di San Severo (in S. Nicola, in S. Giovanni e in S. Lorenzo).
Sempre nella provincia di Avellino, ad Avella 1970, p. 984; G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli e suoi borghi, Napoli 1788, II, pp. 244, 258; G. A. Galante, Guida ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] del monumento funebre del re Ladislao d'Angiò Durazzo, in S. Giovanni a Carbonara a Napoli. A lui sono stati attribuiti l'angelo reggicortina probabilmente nel corso del settimo decennio per i borghi di Collecchia, Viano, Castelnuovo Magra e Marciaso ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] professionali (interpellanza per il processo a Borghi e Quaglino, problemi della riforma elettorale agli ambienti del partito socialista: aderì all'Unione giornalisti italiani "Giovanni Amendola" e nel febbraio '27 partecipò alle onoranze per il ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] ordine di raggiungere, con due compagni, il provinciale di Polonia Giovanni Paolo Campana, dal quale dipendevano il collegio e le residenze continuo timore dei Turchi, dallo spettacolo di borghi depredati e deserti, dalla condizione desolata della ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...