DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] Francia il D. scrisse al Machiavelli, allora in missione presso Cesare Borgia, il 27 ott. 1502: "Di voi avemo qualche compassione che incaricati di andare a Roma a congratularsi con Giovanni de' Medici della sua elezione al soglio pontificio ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] . G. fu ricevuta e accolta dal cardinale legato Rodrigo Borgia (il futuro papa Alessandro VI), inviato a Napoli da 1916, pp. 253-257; A. Scandone, Le tristi reyne di Napoli Giovanna III e Giovanna IV, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] non riservò buona accoglienza, e quando, nel novembre 1502, l'ambasciatore gli propose di mettersi a capo di una lega contro il Borgia, egli così rispose, secondo quanto riferisce il Sanuto: "Non audeo, e dè di la man su la spalla di esso orator ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] che forse mirava a fare di Perugia una signoria per i Borgia, il B. si era mostrato pronto ad offrire, invece del , Torino 1888, v. Indice; Cronaca perugina inedita di Pietro Angelo di Giovanni..., a cura di O. Scalvanti, in Bollett. d. Dep. di storia ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] Repubblica dopo il tramonto delle fortune politiche di Cesare Borgia; il M. partì l'indomani, con l'usuale senza eccessive difficoltà, salvo poi restituire al nunzio pontificio, Giovanni Ruffo, alcune cittadine, tra cui Cesenatico e Santarcangelo. ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] un ciclo, mentre si profilavano il papato di Alessandro VI Borgia e le turbolenze di suo figlio Cesare (più tardi quella anche in campo artistico, quell’elezione!
Affidando a Giovanni da San Giovanni l’incarico di affrescare le sale terrene dell’ala ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] di Bologna alla presa di Milano, in Arch. stor. ital., s. 5, XLIV (1909), 3, pp. 77, 79, 119 ss.; XLV (1910), 2, p. 252; P. Gauthiez, Giovanni delle Bande Nere, Milano 1937, p. 158; M. Bellonci, Lucrezia Borgia, Milano 1939, pp. 419, 422 s., 544. ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] suoi Stati dagli attacchi militari di Cesare Borgia, duca Valentino, e poi prigioniera del 4, 24; 2, pp. 111, 113, 123, e da P. Gauthier, Nuovi documenti intorno a Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, ibid., s. 5, XXX (1902), pp. 72, 87, 90 ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] nel 1492 e la salita al soglio pontificio di papa Borgia provocò, col mutamento di tutte le cariche, anche l'interruzione estranea al fallimento della spedizione.
Il padre del D., Giovanni, ancora nella pubblica seduta del 6 luglio, confermava ai ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di lingue classiche condotti a Firenze (imparò il greco da Giovanni Lascaris), si trasferì allo Studio di Pisa per perfezionarsi in estate del 1501 Pazzi fu incaricato di intercettare Cesare Borgia, di stanza con le sue truppe in territorio fiorentino ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...