ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] importanti serie di acqueforti: la prima tratta dalle opere di Giovanni da San Giovanni; la seconda dal ciclo di Andrea del Sarto per il secondo il gusto rococò, per il conte Renato Borromeo, in cui Zuccarelli ribaltava l’impostazione delle opere ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] nel 1611 per 13.000 scudi al bibliofilo Giovanni Altemps. Di lui rimane presso i Musei Vaticani ., F.75 inf., P.6 inf.; vedi in proposito Lettere edite ed inedite di S. Carlo Borromeo al Card. G. S., in La Scuola Cattolica, s. 4, XVII (1910), pp. 1 ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] anno dell'intervento del G. in palazzo Borromeo-Arese a Cesano Maderno (Bossaglia). Le , Milano 1818, I, pp. 124, 171; II, pp. 36, 178, 190; L. Ozzola, Giovanni Paolo Pannini, in L'Arte, XII (1909), pp. 17 s.; Id., Le rovine romane nella pittura ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] vide consumarsi, dopo le candidature di Reginald Pole e Giovanni Morone, proprio quella di Sfondrati – «ch’ha tanti , Gli Sfondrati committenti d’arte al tempo di Carlo e Federico Borromeo, in Bollettino storico cremonese, n.s., IV (1997), pp. ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] S. Sede durante la sede vacante.
L’elezione del milanese Giovanni Angelo de’ Medici al soglio pontificio con il nome di di concedere pensioni e rendite per il cardinale nipote Carlo Borromeo e per suo fratello il conte Federico.
Morì improvvisamente a ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] Separatosi dalla comitiva a Monterosi, il 6 marzo, insieme con Giovanni Battista Palmerini, servitore di Del Monte, anticipò il cardinale a provenienti da nazioni diverse, ma il cardinale Borromeo respinse la proposta, intravedendo lo spettro della ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] - è ragionevole vedere la tavoletta con la Madonna in trono e il Bambino tra s. Giovanni e s. Giustina (racc. Borromeo, Isola Bella), sorprendente per il sovraccarico decorativo che tuttavia non sommerge una nitida composizione architettonica di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Castiglione, dove L., in assenza del padre, ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi di Brescia di salute, dove poté seguire le lezioni di metafisica di Giovanni Camerota. Tuttavia l'aria napoletana non gli giovò; per di ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] i monumenti Della Torre a S. Maria delle Grazie, Brivio a S. Eustorgio, quelli di Giovanni e Vitaliano Borromeo e di Camillo Borromeo (ambedue nel pal. Borromeo all'Isola Bella), di P. F. Visconti di Saliceto (di cui restano solo le formelle passate ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] 1584-1590), II, 1, Germanico Malaspina und F. S. (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn S., in Il pensiero politico, I (2001), pp. 3-40; A. Borromeo, Filippo II e il papato, in Filippo II e il Mediterraneo, a cura ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...