PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] VIII (1610-12), e la Canonizzazione di s. Carlo Borromeo e s. Francesca Romana in quello di Paolo V (1614 , insieme al fratello Giovan Battista, ricevette l’eredità di un certo «Giovanni Andrea Peracca fu Antonio da Pello» (Bertolotti, II, 1881, p. ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] propria formazione artistica "in Germania" accanto al pittore veronese Giovanni Battista Fontana morto a Innsbruck nel 1587. È probabile staccato raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Antonio da Padova (Padova, Museo civico). L' ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] che implora la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S. Giovanni Battista, il F. aveva eseguito verso il 1680, insieme con F. e la pala, non più rintracciata, con i Ss. Carlo Borromeo, Teresa e Maria Maddalena de' Pazzi (Riccomini, 1969, p. ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] il C. compare di nuovo., in veste di gioielliere, per l'esecuzione d'un lampadario da destinare alla sepoltura di Carlo Borromeo e nel 1608, infine, di una corona in pietre preziose per il santuario della Madonna a Vicoforte (Perucca-Bersia, 1965, p ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] S. Francesco di Sales, S. Carlo Borromeo, rivelano il gusto settecentesco nelle proporzioni esili , p. 66; A. Ayres de Carvalho, Lisbona romana all'epoca di João V, in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] mentre del 1671 è la Cardinalizzazione di Federico Borromeo (Milano, Pinacoteca Ambrosiana, depositi), eseguita 1704; Milano, Archivio parrocchiale S. Alessandro, Parrocchia di S. Giovanni in Conca, Morti 1693-1742).
Tra i dipinti di soggetto sacro ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] incisioni in legno del C. si conoscono: un S. Carlo Borromeo (1619), su modello del Guercino, come anche la Morte di 67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio (B. XIX-71), dei papi Gregorio XV (1621; B. ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] facciata e le due statue in stucco raffiguranti S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri delle nicchie. L'incarico gli di settanta anni e venne seppellito nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna: effettivamente nei registri dei morti della chiesa ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di Racalmuto la Natività con i SS. Chiara, Francesco e Giovanni Battista (1609) per la chiesa di S. Vito di Chiusa Galleria regionale di palazzo Abatellis di Palermo), il S. Carlo Borromeo in adorazione del Crocifisso (1612) nel convento di S. ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] nel quale vengono ricordati anche i figli Anna Maria, nubile, e Giovanni Battista, sacerdote. Quest'ultimo è forse il "Rev. D. 'altare maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...