BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] . Muore dopo il 1562.
Dionigi, detto il Ciochino, figlio di Giovanni Antonio, fra il 1565 e il 1577 lavora insieme con i fratelli dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal 1590. ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] e Agata, firmata e datata 1612, nella chiesa del Monte a Monreale, il S. Carlo Borromeo orante, firmato e datato 1613, nella chiesa di S. Giovanni Battista a Castelvetrano, l'Assunzione della Vergine, firmata e datata 1619, nella chiesa madre di ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] Croce.
L'unica opera pittorica del C. suffragata da documenti è la pala di S. Giovanni Battista e i ss. Bernardo da Mentone, Fermo, Carlo Borromeo, Gennaro e Caterina d'Alessandria per la chiesa parrocchiale di S. Siro in Rota Fuori commissionata ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] in S. Antonio a Moncalvo (1637), il S. Giovanni Battista nella parrocchiale di Montemagno (1644). Sono purtroppo andati Villanova d'Asti, S. Martirio: Intercessione di s. Carlo Borromeo. Per un disegno della C. caratteristico della sua fase più ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] dell'opera dal dipinto di analogo soggetto di Giovanni Baglione in S. Cecilia a Trastevere, eseguito . 23, 25, 27; O. Melasecchi, ibid., p. 532; P.M. Jones, Federico Borromeo and the Ambrosiana, Cambridge 1993, pp. 184 s., 187, 191, 196; L. Russo, ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] sono la Madonna in trono e quattro santi, firmata, del Seminario vescovile di Bergamo e la Trinità e i ss. Giovanni Battista,Carlo Borromeo e Marco del santuario della Trinità di Casnigo, tra le cose sue più notevoli per la franca sicurezza e misura ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] i ss. Caterina, Giuseppe, Bernardino, Francesco, Carlo Borromeo, Pietro e il beato Ambrogio Sansedoni eseguita, su incarico età). I funerali ebbero luogo nella chiesa di S. Giovanni, e la sepoltura nell'oratorio della Compagnia dei disciplinati.
Non ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] C. del 1752 realizzarono in Pavia, due anni dopo, l'altare di S. Giovanni Nepomuceno sul Ticino (Pavia, Arch. della parr. S. Maria in Betlem, Libro le novità del linguaggio richiniano nel pavese palazzo Borromeo.
L'arte del C., così ricca di ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] per due chiese di Anzi: l'Incoronazione della Vergine per S. Antonio e la Madonna del Carmelo con i ss. Giovanni Battista e Carlo Borromeo per l'altare maggiore del Carmine (oggi S. Lucia).
Definita tra le opere più problematiche del G. (Grelle Iusco ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] di P. Aresi (Tortona 1630); alcune opere di F. Borromeo, edite postume nel 1632 (Libro intitolato la Gratia de' XVII,Carlo, secondo l'Arrigoni (p. 692), fu parente di Giovanni Paolo e collaborò con lui nell'intestazione della "tesi" sostenuta da ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...