CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] relativa ad un quadro con Madonna con Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, nei depositi di Palazzo Bianco. Nondimeno, (Genova, Palazzo Bianco, depositi); Morte di s. Carlo Borromeo (ibid.); Giudizio di Salomone (ibid.); Fuga in Egitto (ibid ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. Giovanni Battista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Nel un ciclo di quattro teleri con Storie di Federico Borromeo, cui parteciparono anche Scaramuccia e Busca. Dello ...
Leggi Tutto
PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] dipinto per S. Antonio a Torcello e oggi nei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia.
Le figure plasticamente meno definite e il di realizzare opere per Venezia – la Pietà con i ss. Carlo Borromeo e Francesco in S. Salvador non anteriore al 1617 (Mason, ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] risultati che a Valladolid erano appena accennati. Nel S.Carlo Borromeo avanti la Trinità (Roma, S. Carlino alle Quattro Fontane), dolente a sinistra e a destra la Maddalena e s. Giovanni; ripresa dal Cristo morto del Mantegna (Milano, Brera), ...
Leggi Tutto
BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] del monumento a Branda Castiglioni, nella chiesa di S. Maria delle Grazie di Milano), 239 ss. (nel monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo sarebbero attribuibili al B. Cristo fra i dottori, la Fuga in Egitto, il fregio e l'architrave, le Glorie di ...
Leggi Tutto
FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] da Padova e s. Gennaro e una Vergine con i ss. Anna, Carlo Borromeo e Girolamo, firmata e datata 1773. Tra il 1774 e il 1782 il F con il Bambino tra s. Giovanni Battista e s. Margherita da Cortona nella chiesa di S. Giovanni ad Angri. Alle opere ...
Leggi Tutto
FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo . decorò tre cappelle: quella di S. Carlo con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella della Madonna del Popolo (Adorazione ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima di Id., Note di storia dell'arte e della cultura a Milano dai libri mastri Borromeo (1427-78), ibid., XLI (1914), pp. 93 s.; L. Beltrami, ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la figlia di questo come protagonista del gruppo Ambrogio dell'altare maggiore; mentre il gruppo di S. Carlo Borromeo che comunica s. Luigi Gonzaga era stato donato dal M. nel ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] anno dell'intervento del G. in palazzo Borromeo-Arese a Cesano Maderno (Bossaglia). Le , Milano 1818, I, pp. 124, 171; II, pp. 36, 178, 190; L. Ozzola, Giovanni Paolo Pannini, in L'Arte, XII (1909), pp. 17 s.; Id., Le rovine romane nella pittura ...
Leggi Tutto
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...