ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] la Rosa, Milano; - SS. Martiri,in S. Carpoforo, Milano; - S. Giovanni Battista,in S. Giovanni alle Case Rotte, Milano; - del 1677: Aurora,in palazzo Borromeo, Milano (Arch. Borromeo, Cassa 1677-87, c. 6), perduta; - stesso anno: Ritratto di Filippo ...
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AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] Ebbe scolari Giacinto e Pier Antonio Cerva e il veneziano Giovanni Antonio Fumiani, che visse molti anni nella sua casa e laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s. Carlo Borromeo al di sopra di un paesaggio (firmata Domi. del Bricio I ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] quelli del pittore Carlo Bellosio databile al 1850 e quello di Giovanni Juva, datato 1851 (entrambi a Milano, Gall. d' del C., due vetrate raffiguranti Episodi della vita di s. Carlo Borromeo per la chiesa di S. Carlo (distrutte) e la grande vetrata ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Schleier, 2002, p. 98). Anche il S. Carlo Borromeo in preghiera (Berlino), dipinto per il cardinale Benedetto Giustiniani, 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse la volta con la Giustizia e la ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] (1996), pp. 27 s.; G. Gentilini, Virtù ed eroi di una impresa dimenticata: il monumento di Giovanni e Vitaliano Borromeo, in Scultura lombarda del Rinascimento. I monumenti Borromeo, a cura di M. Natale, Torino 1996, pp. 47-82; S. Sponza, in Per una ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte San Giovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996 ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] milanese più vicina ai gusti di Carlo Borromeo, futuro santo. Anche volendo ipotizzare che ’arte, s. 3, XXVIII (1934-35), pp. 103-115; G. Fiocco, L’eredità di Giovanni Demio, in Rivista d’arte, XX (1938), pp. 158-173; C. Baroni, Aggiunte a Peterzano ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] comunale), la Madonna col Bambino tra i ss. Carlo Borromeo e Ignazio, commissionata nel 1672 dal marchese Orazio Spada per ' algida Madonna Immacolata tra i ss. Giovanni Evangelista, Gregorio, Giovanni Crisostomo e Agostino, realizzata a olio su ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] si rifarebbe a quello del Cristo nella Chiamata di Matteo.
Per la pala con la Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca un'inscrizione su di un piedistallo a sinistra della mensa rende nota la ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di Sirignano Giuseppe Caravita, il conte Giberto VI Borromeo, pittore ed amico, con cui tenne una ed arte, VIII (1898-99), 24, pp. 971-978; U. Ojetti, In memoria di Giovanni Segantini e di F. P., in Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. 707-713; D. ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...