FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] facciata e le due statue in stucco raffiguranti S. Carlo Borromeo e S. Filippo Neri delle nicchie. L'incarico gli di settanta anni e venne seppellito nella chiesa di S. Giovanni in Monte di Bologna: effettivamente nei registri dei morti della chiesa ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di Racalmuto la Natività con i SS. Chiara, Francesco e Giovanni Battista (1609) per la chiesa di S. Vito di Chiusa Galleria regionale di palazzo Abatellis di Palermo), il S. Carlo Borromeo in adorazione del Crocifisso (1612) nel convento di S. ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] come provano le numerose lettere fra questo e il neo cardinale Giovanni de' Medici. Fu proprio quest'ultimo che, con grande Pisani, pp. 25-105 passim; IV, G. C. creatura del Borromeo?, Treviso 1971. Sulla azione come nunzio a Firenze cfr. H. Jedin, ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] legge nel 1548.
Tornato a Bologna (1548), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso di vicini al pontefice ed era stata partecipata da Carlo Borromeo al Commendone, allora nunzio in Germania, che ne ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] nel quale vengono ricordati anche i figli Anna Maria, nubile, e Giovanni Battista, sacerdote. Quest'ultimo è forse il "Rev. D. 'altare maggiore, una Vergine col Bambino e i ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri e un Angelo custode per gli altari laterali ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] 'elezione di un nuovo padre generale, nella persona di Giovanni Bernardini, il C. chiese la riammissione nella Congregazione della compiuta, sulla scorta dei precetti di s. Carlo Borromeo, un notevole aggiornamento della teologia morale tomistica (che ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] , le notizie fornite dai documenti appaiono coincidenti nell'indicare Giovanni come esecutore di parapetti di altare (si vedano quelli a marmi polieromi degli altari dei ss. Carlo Borromeo e Benedetto e dei beato Bernardo Tolomei della chiesa di ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] . Al 1721 risale, ancora per l'ospedale, il Ritratto di Giovanni Antonio Parravicini, riconosciuto al L. da Geddo (1998 e 2000 cercò di far riferimento alla lezione di s. Carlo Borromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine come stimolo alla ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] ma soprattutto a Padova, entrando al servizio del conte Antonio Maria Borromeo, in qualità di maestro di pittura dei suoi figli. Per Settecento, quale anticipo delle aggraziate figure di Giovanni Tuccari e delle vaporosità dorate dei fratelli Filocamo ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] la direzione dei seminari dai tempi di Carlo Borromeo. Nel seminario maggiore ebbe come direttore spirituale L Cantù, cui inviava anche il proprio Panegirico di S. Giovanni Crisostomo (Mantova 1854), contenente un cenno significativo al problema ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...