POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] di cardinali, tra cui Antonio Capizucchi, Giovanni Antonio Serbelloni, Federico Cornaro e Cinzio Aldobrandini A. P., in Lingua nostra, XII (1951), pp. 5-10; F. Borromeo, Indice delle lettere a lui dirette conservate all’Ambrosiana, Milano 1960, p. ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] concistoro in cui Gregorio XIII comunicò la decisione di inviare il cardinale Giovanni Morone quale legato pontificio a Genova. Da parte sua il L. scrisse al Borromeo di essere stato chiamato dalla nobiltà genovese a svolgere opera di rappresentanza ...
Leggi Tutto
COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale del Chronicon opera del monaco Giovanni, "dalle rovine della cadente biblioteca". Lo stesso C. pensò di portare a compimento ...
Leggi Tutto
BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] da Pavia poté far conoscenza con il giovane principe Carlo Borromeo. A Milano i due Realino furono ospiti dei principi futura chiesa del Gesù, che fu costruita secondo i disegni di Giovanni de Rosis, ed il 26 sett. 1576 venne solennemente consacrata. ...
Leggi Tutto
PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] che riteneva di essere il legittimo discendente dell’avo Giovanni Ambrogio: solo dopo lunga lite si venne a una trasmissibile a maschi e femmine.
Pagani compì gli studi al collegio Borromeo di Pavia e si laureò in legge all’Università della stessa ...
Leggi Tutto
CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] forestieri e invisi alla popolazione. A seguito di tali disordini venne inviato a Massa il fiscale imperiale Giovanni Giovanelli, dal conte Carlo Borromeo Arese, plenipotenziario dell'imperatore in Italia.
Sicché in soli due anni il C. fu costretto a ...
Leggi Tutto
CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] 1478 era pagato per la sua partecipazione, con altri scultori, sotto la direzione di G. A. Piatti, al monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo (oggi all'Isola Bella), che nel 1478 fu collocato in S. Francesco Grande a Milano. Non è possibile, allo ...
Leggi Tutto
LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] presso Vespignani, che lo coinvolse nei lavori in S. Giovanni in Laterano (1882-86: nuova abside e nave traversa); prot. 26654/1896), curò l'ampliamento del palazzo Imperiali Borromeo fra piazza Esquilino e via Paolina (Ibid., Ispettorato edilizio, ...
Leggi Tutto
D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] contempo seguì le lezioni di anatomia chirugica che Giovanni Gorgone teneva allora nell'università di Palermo, oltre Errante sulle vittime del colera del 1837, il S. Carlo Borromeo fra gli appestati, entrambi eseguiti nel 1842, il Sonno dell' ...
Leggi Tutto
POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Calavino, S. Maria Assunta; S. Lucia (attr.), Calvola, S. Giovanni Battista; pala del Rosario, S. Michele, S. Raffaele (1608), Cembra coro e delle cappelle di S. Girolamo e di S. Carlo Borromeo, Riva del Garda, Inviolata; Madonna con il Bambino e i ...
Leggi Tutto
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...