GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] universale), Barbara (che sposò il patrizio genovese Giovanni Battista Pallavicino, marchese di Castellazzo, finito in rappresentare il Comune di Sezzadio nella vertenza che i Borromeo aprirono rifiutando di pagare alla Municipalità i tributi sui ...
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BARATTERI (Barateri, Baratieri), Marco Antonio
Angela Codazzi
Appartenne a una famiglia di ingegneri cartografi di Codogno operante nel sec. XVII. Il cognome appare in alcune carte geografiche a stampa [...] Lodi figura il nome di Agostino Baratteri che si dichiara figlio di Giovanni Battista.
Opere. Carte di Marco Antonio B. 1) La gran città di Milano, cm 80 × 76. È dedicata al card. Federico Borromeo e datata da Milano il 16 febbr. 1629. 2) Ducato di ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] inviato a Ferrara (1557), prima come sostituto di Giovanni Battista Visconte da Genova, poi come inquisitore generale del ed ecclesiastica che si renderà necessario affidare a Carlo Borromeo una missione di pacificazione tra i due poteri (febbraio ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] e non mancò di far visita al cardinale Carlo Borromeo offrendogli l'assicurazione del "molto amor et stima" della povere, senza dimenticare domestici e parenti stretti, lasciò al fratello Giovanni e ai suoi discendenti - lui era celibe e senza figli ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] ., 329 s., 437 s., 569 s.; B. Gavanto, Thesaurus Sacrorum Rituum, Roma 1635, ad Indicem;Bibl. Ambr. di Milano, Card. Federico Borromeo: ind. delle lett. a lui dirette, Milano 1960, p. 108; G. Borsieri, Il supplimento della Nobiltà di Milano, app. a P ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] Massarini, prete a S. Giovanni dei Fiorentini, e cominciò a frequentare gli esercizi spirituali dell'Oratorio, conoscendovi Filippo anni il C. ottenne, grazie alrappoggio di Federico Borromeo, una cappellania alla Scala Santa, che gli consenti di ...
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GABUZIO, Giovanni Antonio
Dario Busolini
Nacque nel maggio del 1551 a Orlongo (oggi Valduggia nella Val Sesia) dal nobile Francesco e da Antonia Lomazzi, una parente del filosofo e medico G.B. Rasario. [...] Congregazione, professando i voti il 6 agosto dell'anno seguente. Nel settembre 1578 venne ordinato sacerdote dall'arcivescovo Carlo Borromeo.
Mandato a Roma nell'ottobre 1579 per seguire i corsi di teologia del collegio romano, cominciò anche a ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] generale a Genova e poi, per interessamento di Carlo Borromeo, confessore del duca Carlo Emanuele di Savoia. Poiché in Domenico di Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali di Giovanni d'Avila (Firenze 1590) e gli Avvertimenti cristiani di ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] cappella dell'ospedale) con la Sacra Famiglia coi SS. Pietro, Giovanni Battista e Ildefonso, su cui, stando al Di Maniago (1819, con i ss. Isidoro e Liberale (datata 1668); S. Carlo Borromeo con s. Gregorio e s. Urbano. Questo ciclo, eseguito alla ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] il D. iniziò a lavorare nella bottega di un pittore veronese, Giovanni Battista Zannoni, di cui nulla si sa e che comunque nel 1718 completamente la chiesa, mentre un S. Carlo Borromeo conservato nell'attuale parrocchiale è opera datata 1630 e ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...