BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] generale a Genova e poi, per interessamento di Carlo Borromeo, confessore del duca Carlo Emanuele di Savoia. Poiché in Domenico di Ferdinando del Castillo; poi le Lettere spirituali di Giovanni d'Avila (Firenze 1590) e gli Avvertimenti cristiani di ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] cappella dell'ospedale) con la Sacra Famiglia coi SS. Pietro, Giovanni Battista e Ildefonso, su cui, stando al Di Maniago (1819, con i ss. Isidoro e Liberale (datata 1668); S. Carlo Borromeo con s. Gregorio e s. Urbano. Questo ciclo, eseguito alla ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] il D. iniziò a lavorare nella bottega di un pittore veronese, Giovanni Battista Zannoni, di cui nulla si sa e che comunque nel 1718 completamente la chiesa, mentre un S. Carlo Borromeo conservato nell'attuale parrocchiale è opera datata 1630 e ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] lungo il vialone che sale a S. Maria del Monte di Varese, opera posta sotto il patrocinio del cardinale Federico Borromeo e che ebbe grande risonanza. Fu disegnatore minuzioso ed instancabile sia dell'insieme sia del particolare (anche i disegni ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di 1620 al 12-VII-1638, ff. gor-94r; Cardinale Federigo Borromeo arcivescovo di Milano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] nel castello di Abbiategrasso (Annali, II; III).
Gian Antonio figura tra i partecipanti al monumento di Giovanni e Vitaliano Borromeo in data 20 nov. 1476.
Maffino (Maffiolo) e Manfredino (Manfrino), lapicidi, compaiono negli Annali della Fabbrica ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] e, fra le opere grafiche di carattere religioso, un S. Carlo Borromeo. Più famosa è l'incisione raffigurante La Pietà (Bologna, Pinac. A. Raule-G. Rivani-M. Maragi, La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte a Bologna, Milano s. d., p. 21; .U. ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] del papa, i resti di epoca imperiale del tempio del Sole per costruire la galleria Colonna; nella basilica di S. Giovanni in Laterano sovvenzionò l'edificazione di una splendida cappella da destinare ai canonici come coro d'inverno. A Paliano fece ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] Vergine Immacolata con i ss. Gaudenzio e Carlo Borromeo, ordinato dal cardinal Morozzo vescovo di Novara (F e Diario, 16 maggio 1829, p. 2) ricorda il quadro con S. Giovanni della Croce esposto nella basilica di S. Pancrazio (Diario, 22 maggio 1830, p ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] dei servizi resi in quella circostanza, il duca lo nominava, il 26 nov. 1534, al seggio senatorio resosi vacante per morte di Giovanni Angelo Opizzoni.
All'epoca in cui il C. faceva il suo ingresso nel Senato, già si stava delineando, da parte del ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...