CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Aldovrandi. In quell'occasione egli fu ospite della famiglia Borromeo, imparentata con i Bentivoglio (cfr. Malagola, pp. termine. Molti libri dovettero andare dispersi quando, fuggito Giovanni (II) Bentivoglio di fronte all'esercito di Giulio ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti historiques, LX (1932), p. 84; P.M. Sevesi, S. Carlo Borromeo ed il p. Francesco P., in Archivum Franciscanum Historicum, XL (1947), pp ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] M.A. Visconti, parente dei Grillo, aveva iniziato fin dal 1705 non facili trattative per il suo matrimonio col conte Giovanni Benedetto Borromeo Arese, appartenente alla nota famiglia lombarda e uno dei Sessanta decurioni di Milano. Nell'archivio ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] oblati e dal cardinale Cesare Baronio di comporre una vita di Carlo Borromeo e si mise subito al lavoro. Il fatto che l'incarico e sostituita da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] che, avendo pubblicato nel 1729 le cronache di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, intendeva dedicarle "a 1710 in Vienna. Lettere del C. dal conclave al conte Carlo Borromeo plenipotenziario imperiale sopra i feudi sono state pubblicate da F. Calvi, ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] pubblicò a Milano le Ottave rime nella canonizzazione di s. Carlo Borromeo celebrata da n.s. papa Paolo V il primo giorno di statue berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] presso la duchessa. Per intercessione di Vitaliano Borromeo e Iacopo Antiquari venne tuttavia riammesso a Milano p. 17; C. M. Ady, F. Puteolano, maestro dei figlioli di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1935; E. Raimondi, Codro e l'umanesimo a Bologna, ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] rimase nove anni, studiando il greco (sotto la guida di Giovanni Donato Ferrario) e il latino, la filosofia e la teologia alunno dotatissimo, tanto da farsi apprezzare dal cardinale Borromeo, che nonostante la giovanissima età lo volle insegnante ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] del Senato e nella cattedra di pubblico lettore; Giovanni Battista, che fu gesuita; e Rosa, monaca nell . 379-442; E. Boggio, Il manoscritto musicale [Isola Bella, Arch. Borromeo, FM.MS, Adespoti XVII: autografo de Il Trionpho di Cesare], ibid., ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] : l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in anno. Protetto dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente Clelia Borromeo del Grillo, il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...