BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] latina lingua da G. B. (ded. al card. Federico Borromeo), Milano 1605; Prissian da Milan della parnonzia milanesa, segue al nomiche, Venezia 1635; senza data è Il gran guerriero... Don Giovanni di Mendozza, Milano, P. Malatesta.
Fonti e Bibl.: G. ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] Chiese, in Istruttioni per il Santo Giubileo dei cardinali Borromeo, Paleotti e Valerio e nel 1590 gli In Acta pii adinodum ac eruditi commentarii, usciti a Fermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della traduzione in latino.
Anche se la ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] cardinali preposti da Pio IV alla Inquisizione. Quando il Borromeo lasciò Roma per la sua diocesi di Milano nel settembre Cornelio è pubblicata ingran parte insieme con quella di Giovanni Battista; solo si può aggiungere una edizione di circostanza ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] di cardinali, tra cui Antonio Capizucchi, Giovanni Antonio Serbelloni, Federico Cornaro e Cinzio Aldobrandini A. P., in Lingua nostra, XII (1951), pp. 5-10; F. Borromeo, Indice delle lettere a lui dirette conservate all’Ambrosiana, Milano 1960, p. ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] professore di eloquenza nell'ateneo. Anche un altro fratello, Giovanni, coltivò le lettere e con lo pseudonimo anagrammatico di Giuniano . sig. papa Paolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S. Prassede arcivescovo di Milano (Conegliano 1612), ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] dove ebbe come maestri l’oratore Marco Tartesio e il poeta Giovanni Musonio. Qui fornì le prime prove del suo talento, la sua dottrina fu chiamato a Milano dall’arcivescovo Carlo Borromeo, all’epoca protettore dell’Ordine, il quale gli conferì ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] nelle Rime et versi in lode della Illustrissima et Eccellentissima S. D. Giovanna Castriota Carrafa (sempre per il Cacchi, ma in Vico Equense), p amicizia con i cardinali Francesco Toledo, Federico Borromeo, Odoardo Farnese, l'annalista Cesare Baronio ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] . Questi pubblicò e illustrò la vita di s. Carlo Borromeo scritta da G. P. Giussani e tradotta in latino L'avversario della seconda polemica (1756-1757) fu il canonico Giovanni Andrea Irico, che faceva parte dell'Accademia dei Trasformati ed ...
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CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] . 1541, mentre ci si rimetteva al conte Vitaliano Visconti Borromeo, marito di una figlia di primo letto della Malaspina, scarsa, lasciatale dal marito, con un figlio naturale di questo, Giovanni Vincenzo, la C. consumò il resto del suo tempo in una ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] su tutta la sua attività sacerdotale: si sa solo che egli fu professore "Canonum in Collegio Ambrosiano", che nel 1614 chiese al card. Borromeo la cura di S. Carpoforo e S. Eufemia in Como, che nei primi mesi del 1617 rifiutò un canonicato a Torino e ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...