DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] per la famiglia cismontana.
Dopo la morte del generale Giovanni Maltei da Calvi, nel 1547, nella congregazione tenutasi si impegnò in una fitta corrispondenza col cardinal C. Borromeo sul problema della fusione delle famiglie francescane.
Non riuscì ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] scampò alla morte per intercessione di s. Carlo Borromeo, in onore del quale in seguito avrebbe fatto costruire ) sotto il titolo di Historia della Sacra Religione militare di S. Giovanni gerosolimitano detta di Malta.
Nel 1639 il M. entrò a far ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] informativo in vista della canonizzazione di Carlo Borromeo, partecipando ai successivi processi del 1605 e il nunzio in Fiandra G. F. Guidi di Bagno (cfr. Correspondance du Nonce Giovanni-Francesco Guidi di Bagno [1621-1627], I [1621-24], a cura di ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] . Da parte di madre era pronipote del cardinale Marcantonio Bobba, la cui madre a sua volta era zia di Carlo Borromeo. Il cardinale Bobba affidò il F., di appena sei anni, al cardinale Guido Ferrero perché lo preparasse alla carriera ecclesiastica ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] alla Chiesa di Milano, il C. fu creato dal cardinale Carlo Borromeo canonico e diacono (prima del 1579) come si ricava dall'elegia i componimenti in faleci a Cristoforo Tanzi (p. 91), a Giovanni Andrea Tanzi (p. 82), l'elegia allo stesso C. Tanzi ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] comment.,Milano 1595, pp. 62 s.; G. Bosio, Dell'istoria della Sacra Religione et ill.ma Militia di S. Giovanni Gierosolimitano, II, Roma 1602, pp. 809-812; A. Beffa Negrini, Elogi histor. di alcuni personaggi della famiglia Castigliona, Mantova ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] all'hôtel de Sens, residenza del nunzio ordinario Giovanni Battista Castelli. Il 28 dicembre vi fu il primo Francia, 15, Germania, 11, 99; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Lettere di s. Carlo Borromeo, F.53 inf., F.60 inf., F.65 inf., F.95 inf., F.143 ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] diocesi e di sovrintendente all'ospedale di S. Giovanni, volta ad accrescere per quanto possibile i tradizionali Trionfo della Carità rappresentata nella vita di S. Carlo Borromeo del monregalese Carlo Solfo al Cristiano interiore, estratto dall ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio Tridentino e morì a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] . Entrò presto in rapporti anche col Baronio, con Carlo Borromeo. col p. Galloni e con altri frequentatori dei cenacolo filippino si spinse, a quanto pare, sino a fornire a Giovanni Severano, editore della Roma sotterranea di Antonio Bosio, alcuni ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...