COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale del Chronicon opera del monaco Giovanni, "dalle rovine della cadente biblioteca". Lo stesso C. pensò di portare a compimento ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] forestieri e invisi alla popolazione. A seguito di tali disordini venne inviato a Massa il fiscale imperiale Giovanni Giovanelli, dal conte Carlo Borromeo Arese, plenipotenziario dell'imperatore in Italia.
Sicché in soli due anni il C. fu costretto a ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] le pressioni che sull'Albuquerque aveva cominciato a esercitare contro il B. il cardinale Carlo Borromeo, su istanza della Curia romana, dove Giovanni Girolamo Albani era più che mai influente dopo l'elezione al pontificato dell'amico Ghislieri ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] che dal C. da Antonio Visconti, da Gilberto Borromeo e da Girolamo da Cusano. I nuovi dominatori Ludovic Sforza, II, Paris 1897, pp. 1139, 256, 334; G. B. Picotti, Giovanni de' Medici...,in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLIV (1921), pp. ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] contatto con alcuni giovani architetti, tra i quali Giovanni Antonio Dosio che lavorava a Roma verso il 1560 56 e n., 117, 124 e n.; P. Paschini, Ilprimo soggiorno di s. Carlo Borromeo a Roma, Torino 1935, p. 63 n. 104; L. v. Pastor, Storia dei papi ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] 497/III, c. 889) dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo che nell'ottobre 1561 lo aveva nominato suo vice nella 710). Dal 1565 (in questo anno come vicelegato del cardinale Giovanni Antonio Serbelloni) al 1566 fu governatore di Perugia.
Durante ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] ; essa fu stampata a Milano da Giuseppe Garibaldi nel 1673, ad opera del figlio del C., Giovanni Matteo, che le premise una dedica al conte Vitaliano Borromeo datata 20 giugno 1671, e con una prefazione dell'altro figlio Francesco. Fra la dedica e la ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] matrimonio della figlia Apollonia con il conte Filippo Borromeo, appartenente a una delle più potenti famiglie . Ricci Albani
Fonti eBibl.: Storia di Milano scritta da Giovanni Andrea Prato patrizio milanese in continuazione ed emenda del Corio dall ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] nel Collegio dei giureconsulti di Como e successivamente ascritto all'Assemblea dei decurioni della città. Il suo esordio nella vita pubblica avvenne nel 1633: nell'estate di quell'anno il governatore ...
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CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] la custodia del Sacro Catino. Durante il dogato, si mantenne anche in corrispondenza con l'arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, per ottenerne la mediazione presso la S. Sede per i restauri ad alcune chiese genovesi. Il C., infine, diede ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...