BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] , figlia di Fritz d'Hohenzollern fratello di Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio, sapientemente negoziato dal conte Giovanni, fruttò ai Borromeo, oltre alla cospicua dote di 5.000 ducati, la parentela con gli Hohenzollern e i Gonzaga di ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] , più che il ripudio del nepotismo, praticato del resto anche da P. IV, specie verso i nipoti C. e F. Borromeo. Contro la minaccia protestante, specie in Francia, riconvocò e portò a conclusione (1562-63) il Concilio di Trento, pubblicandone i ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] dialogo ecumenico. Con la creazione di nuovi cardinali, Giovanni XXIII oltrepassò il numero tradizionale dei componenti il collegio in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. Carlo Borromeo a Bergamo, 1575 (5 voll., 1936-58); inoltre La ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni Carafa [nipote di Paolo IV], et già si sa che pp. 135 s., 155; Docc. circa la vita e le gesta di San Carlo Borromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, passim; Relations politiques des Pays ...
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BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] a Locarno di un agente del Lautrec, il quale confessò di aver avuto incarico dal governatore di Milano di avvelenare il Borromeo. Le autorità dei cantoni di Lucerna e Berna intervennero a favore del B. inviando al Lautrec una ambasceria incaricata di ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] 'intervenire per motivi di salute, fu sostituito dal cugino Giovanni; egli fu nominato, tuttavia, tra i membri del pp. 257, 382; V. De Vit, Il Lago Maggiore,Stresa e le isole Borromee, Prato 1877, I, 2, pp. 409-417; A. Gianetti, Trentaquattro anni di ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] privilegio del 19 ott. 1519 in favore della famiglia Borromeo, scriveva infatti che il B. aveva combattuto tanto Corona Cavazzo della Somaglia, dalla quale ebbe un figlio maschio, Giovanni Battista, e due femmine, Barbara e Giustina.
Fonti eBibl.: ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] volte: verso il 1530 Margherita de' Medici, sorella di Giovanni Angelo più tardi papa con il nome di Pio IV, nel II, Milano 1881, tav. VIII; E. Wymann, Kardinal Karl Borromeo inseinen Beziehungen zur alten Eidgnossenschaft, Stans 1910, pp. 39 ss. ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] sospetti di connivenza con l'imperatore Massimiliano e con il pontefice offrirono l'occasione per tentare di liquidare i conti Borromeo e mettere le mani sui loro castelli. Lettere false vennero inviate a nome dei conti all'arcivescovo di Sion Matteo ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] Non è noto se subì la pena di morte riservata solitamente ai ribelli della sua condizione. Il cronista ribelle Giovanni Francesco Buzzacarini lo incluse nel luglio del 1509 nella lista dei fuorusciti padovani, precisando che "morite fuora". È sicuro ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...