L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] La figura del vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, il suo modello più completo. Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio in La Valtellina, crocevia dell'Europa, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, ad indicem; A. Wendland, Ai confini dell' ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] n. 3). D'altro canto, la partenza per Milano di Borromeo, la morte alla fine di aprile di Reumano e il ritiro 283, Relazione di tutto ciò che di considerabile si trova nel convento di S. Giovanni di Como, e cc. 893-94, [T.M. Castelli], Notizie sul ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Medici, Castelbarco, Caccia Dominioni, Trivulzio, Greppi, Jacini, Borromeo, Osio, ecc.), l'opera di mediazione tra il cardinale 1986.
R. Spiazzi, I documenti sociali della Chiesa da Pio IX a Giovanni Paolo II, I-II, Milano 1988.
Altri scritti di P. in ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] laico in caso di decesso prematuro di quest'ultimo. La carriera di Giovanni Battista, del resto, non ebbe a soffrire per questa scelta. In del XVI secolo, dal tempo di Pio IV con Carlo Borromeo, e soprattutto con Urbano VIII e il nipote Francesco ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] sue linee generali e insieme nell’esperienza di figure come Carlo Borromeo, Gasparo Contarini e Caterina Vigri che, pur se in termini regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va al di là dell’una e dell’altra posizione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute su dense nubi ; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] una prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli (poi Giovanni XXIII) tenne a Bergamo una conferenza in cui esaltò Baronio , Sora (10-13 ottobre 1984), a cura di R. De Maio, A. Borromeo, L. Gulia et al., Sora 1985 (in partic. la premessa di G. ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] B. per la Repubblica di Venezia e il senatore milanese Giovanni Anguissola per il re Filippo. Un primo intervento degli a Brescia il 12 agosto dello stesso anno, assistito dal Borromeo che stava visitando la diocesi. Fu sepolto nella cattedrale di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , Livio (nato nel 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò Carlo Borromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione cardinalizia dello "squadrone volante": il gruppo ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...