BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] e non riuscita; la Vergine che appare a s. Carlo Borromeo sull'altare di sinistra è un'opera assai intensa, tipica La Madonna che appare a s. Carlo Bartolomeo e a s. Giovanni Nepomuceno, sull'altare della prima cappella a sinistra nella chiesa di S. ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...]
Perduti i due Angeli di S. Simeon Grande e la Fede di S. Giovanni in Bragora, restano la Fede e la Fortezza di S. Vidal e i con diversa destinazione vanno menzionate il S. Carlo Borromeo oggi sul timpano dell'arcipretale di Mira (ma inizialmente ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] luoghi pii milanesi e lombardi. Solo dopo la morte di Carlo Borromeo il L. ricevette altri incarichi, in S. Simpliciano a Milano di s. Ambrogio dipinte nella volta della cappella di S. Giovanni nel tribunale di provvisione (Beltrami, p. 607).
Le sue ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] G. fu il primo pittore della famiglia.
Il padre, Giovanni Pietro, detto il Longo, fu maestro intagliatore e tenne Bernardo in Rossa e gli affreschi nella cappella di S. Carlo Borromeo a Lostallo raffiguranti la Concessione del Rosario a s. Domenico. ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] conosciuta, il bassorilievo marmoreo con S. Carlo Borromeo in preghiera ordinato dal materassaio Francesco Fracassi per il 1713 il F. rifece due dita della mano sinistra del S. Giovanni, una statua marmorea collocata, con la Vergine e il Crocifisso, ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] Venezia i Miracoli della Croce santissima della Scuola di S. Giovanni Evangelista con due tavole e frontespizio firmato dal F.: ripubblicata : una stampa su disegno del Palma con S. Carlo Borromeo dedicata a I. Spini, abate di Candiana, ricorda il ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] 1629 quando, il 5 agosto, compare come padrino al battesimo di Giovanni Paolo de Pollis e le sue opere tornano a essere presenti in la Madonna col Bambino e i ss. Valentino e Carlo Borromeo (distrutta nel 1985), la cui commissione gli giunse per il ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] trittico con la Madonna col Bambino, i ss. Giacomo, Giovanni Evangelista, Giovanni Battista e Tommaso d'Aquino e due donatori, del Museo Ritratto di Andrea Novelli (Isola Bella, collezione Borromeo), solitamente assegnato a una data prossima a quella ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] quelle segnalate da D. Calcagni). Rimangono il S. Carlo Borromeo genuflesso, ricordato a Recanati da Serra (p. 421) nella bronzei da collocarsi sull'altare maggiore della chiesa di S. Giovanni in Pertica (ora del Beato Placido) a Recanati. Negli ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Per Fabroni Piestrini eseguì anche il dipinto con S. Giovanni Guadalberto che moltiplica pane e vino per distribuirli ai di S. Liberatore, a sinistra S. Liberatore con S. Carlo Borromeo, e un’altra scena, sempre monocroma, tratta dalla vita del santo ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...