CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] Pio IV del 25 marzo, avendo sostituito lo scrittore Giovanni Scobedo, di cui era stato per due anni assistente. a cura di A. S. Osley. Preceduto dalla dedica al cardinale Carlo Borromeo, del 7 sett. 1560, importantissimo è l'indirizzo "Alli lettori". ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] la pianta schematica di Roma e dintorni stampata da Giovanni Orlandi e finalizzata a illustrare le proposte dell'ingegnere la veduta dell'interno di S. Pietro con la canonizzazione di Carlo Borromeo e, a distanza di due, i disegni per le trenta Stampe ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Comunione di s. Lucia, S. Chiara e S. Carlo Borromeo. Insieme con l'Adorazione dei pastori ambientata in un notturno, piuttosto del Titi, e la Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri, ma opera dì Astolfo ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] pendant, proveniente dall'antica collezione del cardinal Borromeo (Robertson, The artistic patronage...). Tale restauro Longhi il D. stimò, inoltre, il rilievo di Aronne eseguito da Giovanni Battista Della Porta per la stessa fontana (ibid., I, pp. ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] la Madonna col Bambino in gloria tra i ss. Eligio e Carlo Borromeo della chiesa parrocchiale di Miglionico, il S.Girolamo di S. Maria le cerchie naturalistiche, di cui sono frutto il S.Giovanni Battista (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) e l' ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] (ante 1690; Fisogni, 2007, pp. 385-387), I ss. Carlo Borromeo, Francesco d’Assisi e Antonio da Padova intercedono per le anime del Purgatorio (1690 circa, Adro, S. Giovanni Battista), S. Gaetano Thiene riceve Gesù Bambino dalla Vergine (1690, Azzano ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] ) 0 "L." (secondo una lettera del 1622 forse apocrifa), ma Giovanni pittore di Chambéry, che nel 1603 e 1608 è documentato a Torino. il Pistone), La Madonna con l'arcangelo Michele e s. Carlo Borromeo (1635: Moccagatta, 1958-1959, pp. 51, 55 s., con ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] altri lavori, tra cui gli affreschi nella cappella di S. Giovanni Battista (sempre nel duomo di Siena), suddivisi in otto , Pinacoteca) e il Calvario (Stresa, Isola Bella, collez. Borromeo, del 1513).
Oltre a quelle qui citate, il Pinturicchio eseguì ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] tre figli, tutti morti assai precocemente.
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e i ritratti di Marco Sittico Altemps e Pio IV (1612-13: Gallese, castello Altemps: Lippman ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Ferrari (catal.), Milano 1956, p. 63; Id., Gli affreschi di S. Giovanni al Monte, in Congresso di Varallo Sesia, Varallo 1960, p. 11; F. P. Loiacono Astrua, Arona feudo dei Borromeo, in Arona sacra. L'epoca dei Borromeo (catal.), Arona 1977, pp. 67 s ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...