FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] , le notizie fornite dai documenti appaiono coincidenti nell'indicare Giovanni come esecutore di parapetti di altare (si vedano quelli a marmi polieromi degli altari dei ss. Carlo Borromeo e Benedetto e dei beato Bernardo Tolomei della chiesa di ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] . Al 1721 risale, ancora per l'ospedale, il Ritratto di Giovanni Antonio Parravicini, riconosciuto al L. da Geddo (1998 e 2000 cercò di far riferimento alla lezione di s. Carlo Borromeo, puntando soprattutto sull'uso dell'immagine come stimolo alla ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] ma soprattutto a Padova, entrando al servizio del conte Antonio Maria Borromeo, in qualità di maestro di pittura dei suoi figli. Per Settecento, quale anticipo delle aggraziate figure di Giovanni Tuccari e delle vaporosità dorate dei fratelli Filocamo ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] 1478 era pagato per la sua partecipazione, con altri scultori, sotto la direzione di G. A. Piatti, al monumento a Giovanni e Vitaliano Borromeo (oggi all'Isola Bella), che nel 1478 fu collocato in S. Francesco Grande a Milano. Non è possibile, allo ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] presso Vespignani, che lo coinvolse nei lavori in S. Giovanni in Laterano (1882-86: nuova abside e nave traversa); prot. 26654/1896), curò l'ampliamento del palazzo Imperiali Borromeo fra piazza Esquilino e via Paolina (Ibid., Ispettorato edilizio, ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] contempo seguì le lezioni di anatomia chirugica che Giovanni Gorgone teneva allora nell'università di Palermo, oltre Errante sulle vittime del colera del 1837, il S. Carlo Borromeo fra gli appestati, entrambi eseguiti nel 1842, il Sonno dell' ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] Calavino, S. Maria Assunta; S. Lucia (attr.), Calvola, S. Giovanni Battista; pala del Rosario, S. Michele, S. Raffaele (1608), Cembra coro e delle cappelle di S. Girolamo e di S. Carlo Borromeo, Riva del Garda, Inviolata; Madonna con il Bambino e i ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] aveva suddiviso con i due fratelli – tra i quali Giovanni Maria, che si ritrova nella tassazione citata come membro Ratti, 1768, pp. 237 s.). La tela raffigurante S. Carlo Borromeo, destinata alla chiesa di S. Agostino a Savona, gli fu attribuita da ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] S. Maria in Gradi, con i SS. Andrea Zoroandro e Carlo Borromeo, e databili intorno al 1670 (Razzoli, 1898) quelle nella chiesa di Ognissanti a Firenze: i SS. Bernardino e Giovanni da Capestrano, la Madonna con i ss. Giovacchino ed Anna (erroneamente ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] . Lucia (1600 circa).
Nel 1598 diede incarico al suocero, Giovanni Maria Tesei, dimorante a Roma, di ritirare presso don Pandolfi Pucci ornano il sacello, inglobanti, tra i santi, Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610 (Barroero - Saraca Colonnelli, ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...