GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] pubblicò a Milano le Ottave rime nella canonizzazione di s. Carlo Borromeo celebrata da n.s. papa Paolo V il primo giorno di statue berniniane di virtù il G. chiese la collaborazione di Giovanni Lanfranco. Per l'estate il lavoro era a buon punto e ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] ; R. Bossaglia, Ludovico P., in Scultura romantica e floreale nel Duomo di Milano (catal.), a cura di R. Bossaglia - M. Di Giovanni, Milano 1977, pp. 64 s.; Bozzetto per la porta maggiore del Duomo, ibid., p. 65; A. Mottola Molfino, Storia del Museo ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Ercole Gonzaga.
Nel 1564 lo zelo riformatore di Carlo Borromeo, intenzionato ad una drastica riduzione delle cariche curiali, 1580, il C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era già stato ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Tullio Albonese. Sembra invece che sia stato lo stesso Borromeo a rifiutare la dedica (cfr. G. Boffitto, 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo processo inquisitoriale contro il cardinal Giovanni Morone (1552-1553), in Riv. stor. ital., XCIII (1981), pp ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] (che Stradiotti, 1993, p. 155, data al 1720-25),il S. Giovanni Evangelista in S. Maria della Carità a Brescia (1726; Stradiotti, 1981, p. 162) e la Madonna con i ss. Carlo Borromeo, Antonio abate e Antonio di Padova della parrocchiale di Mura di ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella chiesa di S. ispirati alle statue disegnate da Maratta per la basilica di S. Giovanni in Laterano.
Tra il 1802 e il 1809 si collocano le sue ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] esecuzione dei "quadroni" del ciclo della Vita di s. Carlo Borromeo,in cui, fra il 1602 e il 1603, furono impegnati ad Indicem;E. Parma Armani, Libri di immagini, disegni, incisioni di Giovanni Guerra (catal.), Modena 1978, p. 30; M-I. Majskaja, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] , per aver aggredito un certo Pierfrancesco di Giambattista de’ Giovanni, Paladini, contumace, fu condannato a tre anni di galea in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo Borromeo in S. Francesco a Militello in Val di Catania (1612), ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] presso la duchessa. Per intercessione di Vitaliano Borromeo e Iacopo Antiquari venne tuttavia riammesso a Milano p. 17; C. M. Ady, F. Puteolano, maestro dei figlioli di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1935; E. Raimondi, Codro e l'umanesimo a Bologna, ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] Federico Borromeo e inaugurata l'8 dic. 1609.
In questo cantiere Giovanni Battista V. Pracchi, Como 1997, pp. 227, 231, 234-236; A. Buratti Mazzotta, F. Borromeo, l'Ambrosiana e il suo Sacro Monte di Arona. Disegni e nuove fonti d'archivio, in ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...