CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] assunto nella sezione della segreteria pontificia diretta da Giovanni Francesco Commendone, vescovo di Zante e Cefalonia, figurando Pio IV (1559-1565) e colla venuta a Roma di Carlo Borromeo: il C. divenne ben presto intimo del nipote del papa, ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] . Lucia (1600 circa).
Nel 1598 diede incarico al suocero, Giovanni Maria Tesei, dimorante a Roma, di ritirare presso don Pandolfi Pucci ornano il sacello, inglobanti, tra i santi, Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610 (Barroero - Saraca Colonnelli, ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] 497/III, c. 889) dall'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo che nell'ottobre 1561 lo aveva nominato suo vice nella 710). Dal 1565 (in questo anno come vicelegato del cardinale Giovanni Antonio Serbelloni) al 1566 fu governatore di Perugia.
Durante ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] ; essa fu stampata a Milano da Giuseppe Garibaldi nel 1673, ad opera del figlio del C., Giovanni Matteo, che le premise una dedica al conte Vitaliano Borromeo datata 20 giugno 1671, e con una prefazione dell'altro figlio Francesco. Fra la dedica e la ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] professore di eloquenza nell'ateneo. Anche un altro fratello, Giovanni, coltivò le lettere e con lo pseudonimo anagrammatico di Giuniano . sig. papa Paolo V in honore del b. Carlo Borromeo card. di S. Prassede arcivescovo di Milano (Conegliano 1612), ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] animali, dal 1840 residente a Milano; Luigi (1797-1867); Giovanni Ludovico (1800-66).
Tra il 1830 - epoca della sua veneziano G. Borsato o da I. Caffi, dalla Veduta della piazza Borromeo in Milano con neve cadente (1846: Museo di Milano) sino alla ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] matrimonio della figlia Apollonia con il conte Filippo Borromeo, appartenente a una delle più potenti famiglie . Ricci Albani
Fonti eBibl.: Storia di Milano scritta da Giovanni Andrea Prato patrizio milanese in continuazione ed emenda del Corio dall ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] aprile fu invece quest’ultimo a resignare il beneficio di S. Giovanni di Cerisano a favore di Pantusa.
Nel 1545, in concomitanza Nonostante i solleciti – cui si unì il cardinale Carlo Borromeo in una missiva indirizzata al nunzio a Napoli Niccolò ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] e di essere un fedele epigono di s. Carlo Borromeo, di cui volle imitare l'esempio nell'attività pastorale, 1772 donò alla cattedrale un nuovo organo, opera del veneziano Giovanni Chinei; nel 1774 volle restaurare la metropolitana, già ricostruita ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] concistoro del 22 settembre e la consacrazione episcopale da Giovanni Battista Caprara Montecuccoli, il 27 settembre 1795; lo Berico sul modello degli oblati di Rho fondati da Carlo Borromeo.
Nel corso della visita pastorale, Peruzzi si convinse dell ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...