BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] lungo il vialone che sale a S. Maria del Monte di Varese, opera posta sotto il patrocinio del cardinale Federico Borromeo e che ebbe grande risonanza. Fu disegnatore minuzioso ed instancabile sia dell'insieme sia del particolare (anche i disegni ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] quasi in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di 1620 al 12-VII-1638, ff. gor-94r; Cardinale Federigo Borromeo arcivescovo di Milano. Indice delle lettere a lui dirette conservate all ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] nel castello di Abbiategrasso (Annali, II; III).
Gian Antonio figura tra i partecipanti al monumento di Giovanni e Vitaliano Borromeo in data 20 nov. 1476.
Maffino (Maffiolo) e Manfredino (Manfrino), lapicidi, compaiono negli Annali della Fabbrica ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] e, fra le opere grafiche di carattere religioso, un S. Carlo Borromeo. Più famosa è l'incisione raffigurante La Pietà (Bologna, Pinac. A. Raule-G. Rivani-M. Maragi, La chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte a Bologna, Milano s. d., p. 21; .U. ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] del papa, i resti di epoca imperiale del tempio del Sole per costruire la galleria Colonna; nella basilica di S. Giovanni in Laterano sovvenzionò l'edificazione di una splendida cappella da destinare ai canonici come coro d'inverno. A Paliano fece ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] Vergine Immacolata con i ss. Gaudenzio e Carlo Borromeo, ordinato dal cardinal Morozzo vescovo di Novara (F e Diario, 16 maggio 1829, p. 2) ricorda il quadro con S. Giovanni della Croce esposto nella basilica di S. Pancrazio (Diario, 22 maggio 1830, p ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] dei servizi resi in quella circostanza, il duca lo nominava, il 26 nov. 1534, al seggio senatorio resosi vacante per morte di Giovanni Angelo Opizzoni.
All'epoca in cui il C. faceva il suo ingresso nel Senato, già si stava delineando, da parte del ...
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CORBETTA, Antonio Maria
Alda Guarnaschelli
Nacque a Bologna, come attesta egli stesso in un documento del 1621 (Annali..., V, 1881, p. 115). Operoso come architetto in Lombardia nella prima metà del [...] avendo l'architetto ottenuto l'approvazione di Federico Borromeo, che espresse il fermo proposito di voler rispettare , 59, 63, 113, 115; P. Canetta, La chiesa e la torre di S. Giovanni in Conca, in Arch. stor. lomb., XI (1884), p. 131;G. Mongeri, La ...
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CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] Presicce, del 1604, in cui si dice gallipolino, il S. Carlo Borromeo in S. Maria degli Angeli a Lecce, il S. Francesco della chiesa angeli), per non parlare della famosa Madonna coi ss. Giovanni e Andrea della cattedrale; a Lecce, dove basta ...
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BECCIO (Becci), Francesco
Fernanda Torcellan Ginolino
Nato ad Occimiano (Alessandria) nei pressi di Casale Monferrato nel febbraio 1519, da Giovanni Antonio, apparteneva ad una antica famiglia monferrina [...] in carcere fino al 1581, quando fu rimesso in libertà per intercessione dell'imperatrice Maria d'Asburgo e del cardinal Borromeo. Dopo la liberazione, lasciò Casale e si trasferì a Milano, finché la morte di Guglielmo Gonzaga non gli permise il ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...