TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] castelli, Pietro ricevette l’investitura di Montagutolo del Bosco, nella diocesi di Volterra.
Il coinvolgimento della famiglia gli esponenti dei due casati, tra cui spicca quello di Giovanna di Benuccio e Spinello di Meo Tolomei (1338).
Negli stessi ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] "nuovo Apolline" (XIV). Masuccio s'addentra in un bosco che simboleggia il "putrido, villano e imperfettissimo sesso muliebre esemplato l'incunabolo pubblicato ancora a Venezia per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1492 (IGI, 6268), ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] dove giunse in autunno e si accordò con l’abate Giovanni Matteo Faetani per avere in cambio una trascrizione del a Roma nel febbraio del 1567 e destinata alla chiesa di Bosco Marengo fondata dal papa nel paese natale (Il libro delle Ricordanze ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di Peruzzi per il portale della chiesa di S. Michele in Bosco, il più importante cantiere aperto in quel momento in città: all fu certamente anche a Padova, dove vide le architetture di Giovanni Maria Falconetto per Alvise Cornaro; a Verona, del cui ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] ), alla decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco affidata a Ludovico Carracci e ai suoi più stretti collaboratori Maria Viani (o, secondo altre fonti, al di lui padre Giovanni Maria) di finirne gli abbozzi, ottenendo invece dal pittore le ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] il C. abate commendatario dell'abbazìa di Sant'Andrea di Bosco, nei pressi di Oderzo (diocesi di Ceneda), in territorio veneziano 1517; infine il 12 luglio il C. venne sostituito da Giovanni Stafileo. Al C. si rimproverava di non aver saputo ottenere ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] alcuni effetti personali ai frati di S. Michele in Bosco, "el mio breviario" alle monache del Corpus Domini Firenze 2001, pp. XXXI-XXXVIII; P. Tosetti Grandi, G. M. in S. Giovanni di Verdara a Padova, in Sulle pagine, dentro la storia, a cura di C. ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] -11 febbr. 1160), che confermava l'elezione di Vittore IV, Giovanni di Anagni, legato di Alessandro III, da Milano la comminava prima , Vercelli, Asti, i marchesi di Monferrato, del Vasto, del Bosco e Malaspina, i conti di Cavaliate, il B. e altri ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] l’abbandono di Jacob Gronovius, ma fallì, forse per il veto di Giovanni Andrea Moniglia, docente di medicina a Pisa e vicino al granduca Cosimo prima stagione arcadica.
Nel corso di un’adunanza nel Bosco Parrasio, nel 1692, il M. pronunciò l’ ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] maggio-giugno 1449 partecipava al capitolo dell'Osservanza riunito a Bosco di Mugello e a quello generale dell'Ordine, a Firenze peccatis, che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovanni d'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
ricreatorio
ricreatòrio agg. e s. m. [der. di ricreare]. – 1. agg., raro. Ricreativo. 2. s. m. Istituzione sussidiaria scolastica, ormai superata, sorta verso la metà del sec. 19° negli ambienti urbani industrializzati, con lo scopo di offrire...