Sacerdote (Pontecurone, Alessandria, 1872 - Sanremo 1940). Entrato nei salesiani di Torino, ove conobbe don Bosco, fu ordinato nel 1895. Si dedicò alla creazione di pie istituzioni: la Piccola opera della [...] della Divina Provvidenza, le Suore sacramentine. Fu nominato da Pio X vicario generale di Messina per l'abnegazione dimostrata nel salvare gli orfani dei terremoti calabro-siculo e marsicano. È stato canonizzato nel 2004 da papa Giovanni Paolo II. ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'ispettore ministeriale degli esami di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di elogiare allora (e di Gabrieli, G. Levi Della Vida, A. M. Ghisalberti, U. Bosco, ecc.) non gli poteva essere né congeniale né propizia. Non all'università ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ottenne dalla Repubblica l’adesione alla Lega. In maggio le delegazioni raggiunsero a Roma l’accordo. Ai primi di giugno don Giovanni d’Austria partì per raggiungere la flotta e durante l’estate le flotte si radunarono a Messina. La spedizione navale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] D. A. e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro la vita di Giovanni XXII, in Arch. stor. lombardo, XLVII [1920], pp. 446-81). Al-Andalus, XIV (1949), pp. 377-477; U. Bosco, Contatti della cultura occidentale di Dante con la letteratura non ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882 e C.critico, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 209-222; U. Bosco, Da C. ai "crepuscolari", in Nuova Antologia, 1º marzo 1938, pp. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] corte), fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da farli esporre . Monete..., I, Rimini 1984, pp. 155-73; P. Innocenti, Il bosco e gli alberi…, I, Firenze 1984, p. 199; O. Moroni, C ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ne può avanzar molti stando qui, fia forza venirmene al bosco, per non esser più altro che animale di selva". Quanto si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovanni de' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] gelosia. Evaso dalla prigione, piomba sull'amico che dorme in un bosco e lo aggredisce; ma sopraggiunge Teseo, con Emilia e il loro angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da a Careggi, coll. Borgiotti. Fra i paesaggi animati l'Uomo nel bosco, forse poco più tardo; fra i ritratti quello dei Bersagliere, i ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel l'Ottocento; II, Gli studi celliniani nel Novecento, Trieste 1950-1951; U. Bosco, Repertorio bibliogr. della letter. ital.,I, 1948-1949; II, 1950-53 ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
ricreatorio
ricreatòrio agg. e s. m. [der. di ricreare]. – 1. agg., raro. Ricreativo. 2. s. m. Istituzione sussidiaria scolastica, ormai superata, sorta verso la metà del sec. 19° negli ambienti urbani industrializzati, con lo scopo di offrire...