CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] dei canonici regolari di S. Salvatore e qui pubblicò nel 1597 i Discorsi sopra la Ragione di Stato del Signor GiovanniBotero. Dedicato al duca di Parma e Piacenza Ranuccio Farnese, il lavoro del C. intendeva far opera di divulgazione e "chiarimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] su varie riviste («Nuova rivista storica», «Rivista di filosofia», «Civiltà moderna») si occupò di Traiano Boccalini, GiovanniBotero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori ...
Leggi Tutto
FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano, per conto del quale il F. stampò le Relazioni universali di G. Botero; Giovanni Martinelli, libraio, editore e stampatore che all'inizio del '600 aveva bottega a via del Pellegrino ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] qualità di segretario dei due commissarî speciali Luca degli Albizzi e Giovanni Battista Ridolfi, recandosi in seguito, sempre a causa di quella politica e norma morale. Poteva bene il Botero, uno dei corifei massimi della pubblicistica cattolica al ...
Leggi Tutto
. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] Versailles, ma poi ne fu escluso.
Nel mantenimento di una corte numerosa la monarchia faceva spese enormi. Già il Botero notava come eccessive fossero tali spese, e tale osservazione venne più volte ripetuta, finché divenne coscienza generale nel sec ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] Rinascimento venne bollato come peccaminoso. Guicciardini e Botero nel passato, Vincenzo Monti nel presente, furono settore.
L'azione fu iniziata dall'Angioletti alle porte Latina e San Giovanni alle ore 4 del 20 settembre e un'ora dopo apriva il ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] si aprì ai popoli mediterranei: viaggi di missionarî, a cominciare da Giovanni da Pian del Carpine e da Rubruck, e di mercanti a tarde, come le Relazioni Universali di G. B. Botero, le quali rappresentano veramente un abile tentativo di sintesi ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] del sec. XV; Feo Belcari la Vita del beato Giovanni Colombini; il Platina le Vitae summorum Pontificum. Molte ne seguirono Principi cristiani e dei Conti e duchi di Savoia del Botero, agli Elogi di uomini illustri del Chiabrera. Quest'interesse ...
Leggi Tutto
Nacque ad Angers negli ultimi mesi del 1529 o nei primi del 1530, da famiglia, probabilmente, della vecchia borghesia cittadina; l'affermazione, più volte ripetuta, che la madre fosse ebrea, è per lo meno [...] 7 giugno) egli muore infatti, lasciando due figli Elia e Giovanni.
L'uomo della pratica aveva dunque, tutto sommato, fatto in questo campo, che hanno influito, fra l'altro, sul Botero.
Opere: Oppiani De Venatione libri IV, Parigi 1555 (trad. ...
Leggi Tutto
I "cardinali di Santa Romana Chiesa" sono gli alti prelati che costituiscono il sacro collegio, e fungono insieme da elettori, consiglieri e ministri del romano pontefice. Sono o dovrebbero essere in numero [...] dal sec. IX (costituzione De iure cardinalium di Giovanni VIII dell'873), i presbyteri cardinales erano giudici , raccolti nel Tractatus universi juris, XIII Venezia 1587, cfr. G. Botero, Dell'ufficio del cardinale, Roma 1599; L.A. Muratori, De ...
Leggi Tutto