LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] , T. Périer, 1585), breve riflessione morale e religiosa che introduce la traduzione francese del Dispregio del mondo di GiovanniBotero, suo collega durante i primi mesi della sua ambasceria francese. Dedicata a Bernardino di Savoia-Racconigi, già ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] (ristampato anche in edizione di pregio dalla Società geografica italiana, Roma 2008), che rappresentò una fonte per le Relazioni universali di GiovanniBotero, il quale da Rosaccio ricalcò «alla lettera» una parte della descrizione di Corfù (G ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] presso il duca Carlo Emanuele I di Savoia, Cuneo 2016; Id., A. T., «Lo specchio del perfetto gentiluomo di Corte» ed «il gran Botero», in Boteriana I. GiovanniBotero a 400 anni dalla sua scomparsa, a cura di B.A. Raviola, Torino 2018, pp. 85-97. ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] , José de Acosta, Garcilaso de la Vega, Blas Valera e Pablo José de Arriaga, Agustín de Zárate, Antonio de Herrera, GiovanniBotero. A tali fonti di riferimento aggiunse però le notizie ottenute da un cacicco (capo indigeno) quipocamayo (dedito alla ...
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VERRUA, Filiberto Gherardo Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Nacque a Biella nel 1561, figlio di Alessandro (m. dopo il 1583) e di Ginevra Ferrero Fieschi di Masserano (1540-1567).
Nel 1582 sposò Bianca [...] , Il principe Emanuele Filiberto di Savoia alla corte di Spagna, Torino 1872, passim; C. Gioda, La vita e le opere di GiovanniBotero, I, Milano 1894, pp. 135, 155, 163, 204 s.; F. Rignon, Carlo Emanuele I e la Macedonia, in Nuova Antologia, XXXIX ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] collezione d'autorì politici italiani affianchi il C. col suo Compendio ad Ansaldo Cebà, Ottavio Sammarco, lacopo Stellini, GiovanniBotero e Paolo Paruta; lo scritto comunque non sarà ristampato ché l'iniziativa - dopo aver pubblicato i primi tre ...
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SPONTONE, Ciro
Clizia Gurreri
SPONTONE, Ciro. – Nacque a Bologna tra il 1554 e il 1556, figlio di Bartolomeo; il nome della madre non è noto.
Secondo quanto dichiarato da lui stesso nel Memoriale (Archivio [...] , il «Serenissimo di Savoia», dove verosimilmente conobbe GiovanniBotero e pubblicò le prime opere letterarie.
Nel 1581, . Poema di Ciro Spontone con altre sue rime. Secondo Giovanni Fantuzzi, nello stesso anno, Discepolo stampò Il pianto estatico ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] morì a Torino il 3 dic. 1945.
Oltre alle opere già citate nel testo ricordiamo ancora: La statistica delle religioni ai primi del secolo XVII secondo GiovanniBotero, in Riv. geografica italiana, XII (1905), pp. 247-256, 369-375, 523-530; D'Anania e ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] non sempre dichiarata, di Jean Bodin, di GiovanniBotero e degli scrittori della trattatistica della ragion di Stato lungo. Nella visione di Pagliari, identica a quella di Botero, il principe svolge una funzione esplicitamente conservativa; al fine ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] al Borromeo, nella quale lo prega con grande insistenza di mandargli un certo suo protetto (che era, molto probabilmente, GiovanniBotero) cui si proponeva di dare la prebenda teologale della cattedrale di Novara (lettera del 22 febbr. 1582: in ...
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