RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] XLIII, XLIX, LI-LII, LIV-LVIII), ad ind.; F. Tarducci, Di Giovanni e Sebastiano Caboto, Venezia 1892, p. 413; E. Bianco di San Secondo, della geografia politica nel Cinquecento (R. e Botero), in Nascita della storiografia e organizzazione dei saperi ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] mescola la più severa tematica della Ragion di Stato del Botero, qui fondata sul volere divino e opposta all'arbitrarietà delle mondana alla caduta (Angelini).
Si deve a Giovanni Getto la definizione più pregnante dell'universo drammatico ...
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MINUCCI, Minuccio
Alexander Koller
– Nacque il 17 genn. 1551 a Serravalle (oggi – unita con Ceneda – comune di Vittorio Veneto) da Girolamo e Franceschina Raccola. Si ha notizia di un fratello di nome [...] , a cura di L. Jarmiñski, Cracoviae 2000, ad ind.; Nuntiaturen des Giovanni Delfino und des Bartolomeo Portia (1577-1578), a cura di A. Koller , Trento 1990, passim; A.E. Baldini, Botero e la Francia, in Botero e la «Ragion di Stato», Firenze 1992, pp ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] luoghi ( Aggiunta alla seconda parte della Ragion di Stato di G. Botero (a instanza di P.M. Locarni e G. Bordone, 1598). facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] reale, sono nettamente influenzate dalle Relazioni del Botero, come lo stesso D. afferma nell' D., 1642, marzo 3. G. G. Loya, Elogio di Gioffredo, Lodovico, Giovanni Antonio e F. A. Della Chiesa, in Piemontesi illustri, IV, Torino1784, pp. ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno storia locale, compresi gli studi del G. sul Bandello, su G. Botero (in Piemontesi illustri, I, Torino 1781, pp. 151-238), sui ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] nel 1585 dell'opera Quaedam notata digna in Ptolomeum, del veneziano Giovanni Battista Benedetti, lettore di matematica all'università di Torino, con il dopo che i giovani principi, affidati all'abate Botero, furono inviati nel 1603 a Madrid per ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] P. Revelli, La geografia nel Cinquecento,in Bollet. d. R. Soc. geografica,s. 5, II (1913). p. 243; A. Magnaghi, D'Anania e Botero,Cirié 1914; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie,I,Firenze 1928, p. 142-145; L. Thorndike, A History of magic and ...
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