CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , che farà la gloria imperitura del gesuita Botero, richiedeva però ben altra capacità di adesione di E. Alberi, s. 2, V, Firenze 1858, p. 476; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, a cura di G. ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] mescola la più severa tematica della Ragion di Stato del Botero, qui fondata sul volere divino e opposta all'arbitrarietà delle mondana alla caduta (Angelini).
Si deve a Giovanni Getto la definizione più pregnante dell'universo drammatico ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] luoghi ( Aggiunta alla seconda parte della Ragion di Stato di G. Botero (a instanza di P.M. Locarni e G. Bordone, 1598). facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] reale, sono nettamente influenzate dalle Relazioni del Botero, come lo stesso D. afferma nell' D., 1642, marzo 3. G. G. Loya, Elogio di Gioffredo, Lodovico, Giovanni Antonio e F. A. Della Chiesa, in Piemontesi illustri, IV, Torino1784, pp. ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo Cerruti intorno storia locale, compresi gli studi del G. sul Bandello, su G. Botero (in Piemontesi illustri, I, Torino 1781, pp. 151-238), sui ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] nel 1585 dell'opera Quaedam notata digna in Ptolomeum, del veneziano Giovanni Battista Benedetti, lettore di matematica all'università di Torino, con il dopo che i giovani principi, affidati all'abate Botero, furono inviati nel 1603 a Madrid per ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] P. Revelli, La geografia nel Cinquecento,in Bollet. d. R. Soc. geografica,s. 5, II (1913). p. 243; A. Magnaghi, D'Anania e Botero,Cirié 1914; V. G. Galati, Gli scrittori delle Calabrie,I,Firenze 1928, p. 142-145; L. Thorndike, A History of magic and ...
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