Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, incaricato da Carlo Emanuele I d'una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia e ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] . A Loreto il B. seguì buoni studi di umanità, quasi certamente nel collegio dei padri gesuiti, dove forse conobbe GiovanniBotero, mandatovi nel '63 a insegnar la retorica. Egli acquistò così ottima padronanza del latino, larga cultura classica e ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe GiovanniBotero. Attraversate le Alpi, viaggiò ramingo per l'Europa, pur rimanendo sempre in contatto epistolare con i compagni che, come potevano ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] della città. La stessa che, poco prima della rottura con Roma, in uno scritto dedicato al doge Marino Grimani, GiovanniBotero aveva fissata tutta umidiccia di morbidezza religiosa, tutta rorida di pietà, tutta vibrante di preghiere e opere di bene ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] Paris 1911, pp. 88, 89 e 100: il Borromeo aveva richiesto il Bellarmino nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, GiovanniBotero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg.
[14] Si veda nel volume San Carlo Borromeo nel terzo centenario della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] collezione d'autorì politici italiani affianchi il C. col suo Compendio ad Ansaldo Cebà, Ottavio Sammarco, lacopo Stellini, GiovanniBotero e Paolo Paruta; lo scritto comunque non sarà ristampato ché l'iniziativa - dopo aver pubblicato i primi tre ...
Leggi Tutto
PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] non sempre dichiarata, di Jean Bodin, di GiovanniBotero e degli scrittori della trattatistica della ragion di Stato lungo. Nella visione di Pagliari, identica a quella di Botero, il principe svolge una funzione esplicitamente conservativa; al fine ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] produzione del F. si concluse con la stampa, nel periodo seguito all'interruzione degli anni 1593-94, di alcune opere di GiovanniBotero, tra le quali la prima edizione delle Aggiunte fatte alla Ragion di Stato, che fu l'ultima sua in assoluto (1598 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Treves
Fulvio Conti
Figlio del noto esponente socialista Claudio Treves (Milano 1908-Fregene 1958). Si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1929 e l’anno seguente in scienze politiche, seguendo [...] su varie riviste («Nuova rivista storica», «Rivista di filosofia», «Civiltà moderna») si occupò di Traiano Boccalini, GiovanniBotero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal tutti, sullo scorcio del 16° sec., G. Botero). Tuttavia, a prescindere dagli storiografi-politici, resta ...
Leggi Tutto