BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] erede la Compagnia e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario, e in Miscell. di storia ital., I (1862), pp. 384-388; G. Botero, Lettere inedite, a cura di C. Danna, Torino 1880; A. Neri, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ), esposizione mnemonico-mitologica del pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani di Parigi, tra i quali GiovanniBotero, stringendo amicizia con Iacopo Corbinelli che lo definì "piacevol compagnietto, epicuro per la vita" (cfr. Yates ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] una politica da e per la parola che è fondamentale nella pastorale postridentina e della quale i due libri di GiovanniBotero, discepolo di C., esplicitano i due poli (Ragione di Stato, 1589; De praedicatore Verbi Dei, 1585).Sitratta, tra le élites ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ai fondatori di ordini religiosi morti in odore di santità (tra cui figurava Neri). Austero nella gestione della casa (GiovanniBotero ne fece un porporato ideale in Dell’uffitio del cardinale, 1599), nel 1597 fu prefetto della Vaticana, si occupò ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] fu in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe GiovanniBotero. Attraversate le Alpi, viaggiò ramingo per l'Europa, pur rimanendo sempre in contatto epistolare con i compagni che, come potevano ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] di collaboratori non solo praticamente abili, ma anche culturalmente preparati (basta ricordare, per fare un solo nome, GiovanniBotero): la partecipazione a questa équipe lasciò una forte impronta nella vita del Bascapè. Nella primavera del 1575 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e apologetico della storia della Chiesa e la geografia veniva trasportata al morale e all’apologetica nelle opere di GiovanniBotero e del gesuita Daniello Bartoli.
Ma la proposta di Alberti trovò immediato riscontro nella fioritura di storie locali ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] francesi e delle prime formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio del mondo, GiovanniBotero definì i politiques come coloro i quali sostenevano «non importare che i popoli siano cattolici o eretici, gentili o ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] non sempre dichiarata, di Jean Bodin, di GiovanniBotero e degli scrittori della trattatistica della ragion di Stato lungo. Nella visione di Pagliari, identica a quella di Botero, il principe svolge una funzione esplicitamente conservativa; al fine ...
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BOSSI (Bosio, Bossio, Bosso), Francesco
Adriano Prosperi
Nacque a Milano da Egidio, giureconsulto e patrizio milanese, e da Angela de' Pieni all'inizio del sec. XVI.
I suoi studi furono di carattere [...] al Borromeo, nella quale lo prega con grande insistenza di mandargli un certo suo protetto (che era, molto probabilmente, GiovanniBotero) cui si proponeva di dare la prebenda teologale della cattedrale di Novara (lettera del 22 febbr. 1582: in ...
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