MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] Rocco De Zerbi, divenne dapprima redattore presso Il Piccolo – ottenendo celebrità e consensi per l’accesa polemica con GiovanniBovio –, quindi passò al Corriere di Napoli. Trasferitosi nella capitale, collaborò alle testate della Roma che s’ha in ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] 1900 il C. si trovò in posizione contrastante con la Consociazione repubblicana milanese e si schierò contro GiovanniBovio, non condividendo la sua intransigenza a proposito della partecipazione dei repubblicani alle onoranze funebri del re Umberto ...
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Puglia
Filippo Brancucci
Aldo Vallone
Ai tempi di D. con il nome di P. o Apulia (v.) veniva indicato quel corno d'Ausonia che s'imborga / di Bari e di Gaeta e di Catona, / da ove Tronto e Verde in [...] D. nei suoi volumi Della critica.
L'estremo limite dello schieramento laico della critica dantesca pugliese è rappresentato da GiovanniBovio. Qui De Sanctis è accoppiato a Giuseppe Ferrari, i soli critici che " intuirono questa fusione mirabile del ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] , ma anche a impegnarsi direttamente nella vita politica locale con la fondazione di un circolo politico intitolato a GiovanniBovio, che l’anno successivo si sarebbe trasformato in sezione locale del Partito repubblicano italiano (PRI).
Il duplice ...
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BIANCHI, Gustavo
Enrico de Leone
Nacque a Ferrara da Luigi e da Carolina Pagliarini il 24 ag. 1845 e, appena decenne, si trasferì con la famiglia ad Argenta. Compiuti gli studi al collegio militare [...] : imbarcati sul "Gottardo", vennero inumati in Italia dove già il 16marzo, a Ferrara, era stata inaugurata, con un discorso di GiovanniBovio, una lapide a loro ricordo.
Opere: Le Chiese copte in Abissinia, in L'Esploratore, II(1879), pp. 27-30 ...
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SALANDRA, Antonio
Augusto Torre
Nato a Troia (Foggia) il 13 agosto 1853 da famiglia molto agiata, i cui membri più volte avevano preso parte alla vita pubblica locale, morto a Roma il 9 dicembre 1931. [...] e politiche, nel quale si occupò soprattutto di studî economici, e fra l'altro sostenne una polemica famosa con GiovanniBovio. Il più forte e completo dei suoi scritti giovanili è l'ampio studio sul Riordinamento delle finanze comunali.
Libero ...
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IRREDENTISMO
Attilio Tamaro
. Fu chiamato così, prima della guerra mondiale, il movimento diretto alla redenzione delle terre italiane rimaste soggette all'Austria dopo il 1866. La frase "terre irredente" [...] irredenta si chiamò quello stesso anno l'organismo creato dall'Imbriani d'accordo con Giuseppe Avezzana, GiovanniBovio, Luigi Zuppetta, Roberto Mirabelli e altri, appoggiati da Garibaldi, Saffi, Campanella, Carducci, Cavallotti, Missori, Canzio ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] Artale Pedretti, con Verardini; due anni (1885-1887) con Giovanni Emanuel; un anno primo attore e direttore con Casilini; tre Strindberg di Padre!, il Tolstoi della Potenza delle tenebre, il Bovio del Cristo alla festa di Purim, il de Curel del Nuovo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] libri più venduti figurarono saggi e romanzi di sapore anticlericale; a teatro si rappresentarono pièces, come il Cristo di GiovanniBovio, di identica ispirazione; la satira più corrosiva fu quella che aveva come bersaglio la Chiesa e i preti; feste ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , in particolare belgi, spagnoli e francesi. Mentre la reazione intransigente si scatenava, nel parlamento il deputato GiovanniBovio interveniva contro qualsiasi atto di conciliazione, ritenuto a suo parere «un patto di mutua mediocrità tra Stato ...
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G2
s. m. e agg. inv. Sigla di Generazione Due: i figli di genitori immigrati in Italia; di seconda generazione, che appartiene alla seconda generazione di immigrati.
scuole (elementari e medie, come l’istituto comprensivo Bovio-Colletta a...