BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] 1445 abita a Zara ("prudens vir magister Donatus Bragadin de Venetiis habitator Jadre") e nomina l'intagliatore . 1915, pp. 32, 56, 73, 104, 140; A. Sambon, D. B. di Giovanni, in L'Arte, XXXII (1929), pp. 15-21: (anche per Tommaso); R. Longhi, Viatico ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] per esempio quello, posteriore al 1615, di Lorenzo Bragadin, nel seminario patriarcale di Venezia). Il 12 febbr. 1614, il S. Rocco (ora sull'altare a pianterreno) e il S.Giovanni Battista. Il C. dovette poi sospendere o rinviare i lavori per la Scuola ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] C. 22 ducati per una "palesina con Maria, N.tro [Signore], San Giovanni, et Santa Lucia", più "due quadri uno per parte, con Sant'Antonio, , la Glorificazione Dolfin, seguita (1648) dalla Glorificazione Bragadin (Vicenza, Museo civico, inv. A 330 e ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] esecuzione già il 28 nov. 1592 per volontà del patriarca d'Aquileia Giovanni Grimani, con i più tardi (1596 circa?) Mosè e S. busti (Palazzo ducale) di Sebastiano Venier, Marcantonio Bragadin e Agostino Barbarigo, dove peraltro non sfuggono nemmeno ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] commissione per la Pala di s. Michele ai Ss. Giovanni e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di , Gallerie dell’Accademia), databile al 1535-40, forse di committenza Bragadin (Cottrell, 2005, pp. 132 s.). Ancora più ambizioso dovette essere ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] ci sono note che per memoria delle fonti. Il fregio a monocromato col Martirio di Marcantonio Bragadin, dipinto (circa 1596) attorno all'urna dell'eroe nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia gli fu assegnato da M. Boschini e, sulla fede di ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] eseguita per ordine del podestà veneziano di Ravenna, Marco Bragadin (Ferretti, 1999). Alla fine del decennio deve cadere con l'Incoronazione della Vergine per l'altare Bernabò in S. Giovanni Crisostomo, a Venezia, per il quale si può fissare la data ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] informa di una società del B. con il pittore Donato Bragadin- ma poiché fu annullato dal rogatore sorge il dubbio che 1441 il B. fu nominato decano della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista per il sestiere di San Marco.
Ancora nel 1441 avvenne ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] La Pinacoteca Poldi Pezzoli, Milano 1955, p. 171; C. Volpe, D. Bragadin ultimo gotico, in Arte veneta, IX(1955), p. 21; C. Semenzato 1971, pp. 50 ss.; G. Dester, Origini e vicende, in S. Giovanni di Brescia, Brescia 1975, pp. 23 e figg. 19 s., 28 e ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] D. aveva un ampio studio a S. Vio, fondamenta Bragadin, dove teneva anche una collezione di marmi antichi, già raccolta Doge Sebastiano Venier, eretto nel 1907 nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, quando vi furono trasportate le ceneri del vincitore ...
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