DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] tra Carlo di Borbone e Maria Amalia di Sassonia era stata allestita nei pressi del Castello una fiera e che nel 1740 GiovanniBrancaccio aveva edificato a poche centinaia di metri dalla Cantina un nuovo teatro in legno, fornito di ricchi scenari, di ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] n. 455).
Il 6 nov. 1737 il D. risulta a Napoli dove, il 1ºdicembre, venne proposto dal marchese GiovanniBrancaccio, soprintendente alla nascente Arazzeria borbonica di San Carlo alle Mortelle, come direttore della fabbrica, carica che il D. ricoprì ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] durato solo tre giorni. Dopo aver assunto il nome di Giovanni XXIII, fu ordinato prete il 24 maggio e il giorno monte Circeo, nei pressi di San Felice, il cardinale Rinaldo Brancaccio concludeva con Ladislao un'intesa che venne resa pubblica solo il ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] una versione più credibile di quella chiaramente reticente fornita dal Brancaccio. In una nota informativa a Filippo II del 26 fu infatti allontanato da Napoli; ma per recarsi presso don Giovanni d'Austria, col quale nel 1572 partecipò all'impresa di ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] la sicurezza che essi ebbero di poter contare sull'appoggio di Giovanna I. Il B. prese poi parte all'ambasceria della regina alla madre). L'anno seguente i rapporti familiari del Brancaccio facilitarono l'avvio di dirette trattative di unione fra i ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] occupato dell'esame dei casi sospetti di eresia in Boemia. Quando Giovanni XXIII il 21 marzo 1415 fuggì da Costanza, il B. Guasti, I-II, Firenze 1867-69, ad Indicem (sub voce Brancaccio Tommaso); F. Palack, Documenta mag. Joannis Hus, Pragae 1869, ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] missione a Bracciano non fu dovuto certamente a difetto del Brancaccio. Lo dichiarò lo stesso re in un dispaccio a Luigi sopravvisse. Lasciò erede la figlia Geronima e il nipote Giovanni Bernardino Azzia. Ebbe educazione cavalleresca ed amò i dotti ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] e d'Ungheria, del vescovo di Cosenza, il cardinale Niccolò Brancaccio, nonché di molti altri principi e signori. La fonte delle con gli altri prigioniero nella commenda gerosolimitana di S. Giovanni de Pre', dove Urbano VI prese residenza, senza mai ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] Filippo IV, con diploma del 2 sett. 1623, il titolo di marchese di Montesilvano, con facoltà di trasmetterlo al cugino Francesco Brancaccio ed agli eredi di lui. Tornato a Napoli nel 1624 gli fu assegnata la carica di prefetto dell'Annona. Nel giugno ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] naturalmente la sua popolarità non doveva guadagnarne.
Vero è che nel dedicare al B. una sua opera il letterato tarantino Giovanni Giovane lo esaltava come un padre per la popolazione della città pugliese, ma al giudizio non doveva essere estraneo il ...
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