Città della provincia di Siena, posta su una ripa travertinosa della sinistra dell'Elsa (bacino dell'Arno), a 223 m. s. m., con 4900 ab. Il suo comune, vasto 71,70 kmq., ne conta 9855. Fu originariamente [...] a Benedetto da Maiano, o a Mino da Fiesole, ma certamente di buono scultore fiorentino della fine del sec. XV; il calice di S. Alberto XIX favorirono l'arte della stampa, introdottavi da Giovanni di Medemblik che pubblicò nel luglio 1478 la prima ...
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Pittore, miniatore, scultore, oriundo di Valenciennes, operò nella seconda metà del sec. XIV e morì prima del 1413. È uno dei maestri più rappresentativi del tardo stile gotico e degl'inizî del realismo. [...] a B. per le tombe dell'abbazia di Saint-Denis la propria statua e quella di suo padre Giovanni II il Buono, del suo avo Filippo VI e della regina Giovanna di Borgogna. Più tardi l'artista fu chiamato dal duca di Berry, fratello del re, alla sua corte ...
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Nato il 24 agosto 1393 da Giovanni IV di Monfort duca di Bretagna e da Giovanna di Navarra, era fratello del duca Giovanni V, che fu duca di Bretagna alla morte di Giovanni IV (1399); dal fratello ricevette [...] Francia. Divenuto cognato del duca di Borgogna Filippo il Buono, e del reggente inglese Bedford, per ambizione insoddisfatta di trovare nuovi aderenti alla causa francese; così suo fratello, Giovanni V di Bretagna, col trattato di Samur si alleò col ...
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RUFFINI, Giovanni
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato il 20 settembre 1807 a Genova, ivi morto il 3 novembre 1881: fratello di Iacopo (v.) e di Agostino (v.), figli, con parecchi altri, della marchesa [...] di una famiglia inglese recatasi all'Esposizione universale di Parigi piacque molto (The Paragreens on a visit to Paris). Del buono fu riconosciuto in altri lavori del R., Lavinia (1860), Vincenzo (1863), A quiet look in the Jura (1867), ecc., ma ...
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Il 5 giugno 1316 si spegneva a Vincennes Luigi X, figlio e successore di Filippo il Bello (v.), lasciando solo una figlia, Giovanna, nata dal suo primo matrimonio con Margherita di Borgogna, e la seconda [...] problema della successione, poiché si trovavano in competizione con Giovanna i fratelli del morto re, soprattutto il reggente F concluso qualcosa. In complesso, il regno di F. appare buono, migliore sempre del precedente; ma il re morì troppo presto ...
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ISABELLA di Baviera, regina di Francia
Georges Bourgin
Nata nel 1371, morta il 24 settembre 1435, figlia di Stefano II, duca di Baviera, e di Taddea Visconti di Milano. Il 17 luglio 1385 andò sposa [...] degli Armagnacchi compiuto dai Borgognoni. L'assassinio del duca di Borgogna Giovanni Senzapaura (1419) modificò la politica di I., che si unì quindi con Filippo il Buono, successore di Giovanni, e con gl'Inglesi. A essa, così, si deve attribuire in ...
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Terzogenito di Enrico IV, re d'Inghilterra, nato nel 1389, morto nel 1435. Provato giovanissimo in uffici di alta responsabilità, dimostrò abilità di politico e di uomo d'armi. Il fratello, divenuto re [...] matrimonio con Anna di Borgogna, di mantenere agl'Inglesi l'alleanza, non più molto cordiale, di Filippo il Buono di Borgogna e di Giovanni VI di Bretagna. Signore di gran parte della Francia, Parigi compresa, cercò - ma quasi sempre senza successo ...
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Era figlio di Alessio IV e fratello minore di Giovanni IV. Nonostante il carattere sospettoso e violento di Giovanni, D. ebbe missioni diplomatiche importanti: così egli fu incaricato di accompagnare a [...] la pressione degli attacchi del governatore turco di Amasia, Giovanni IV si indusse a domandare la pace al sultano Maometto organizzare una crociata, e al duca di Borgogna Filippo il Buono. Ma nella primavera del 1461, Maometto II assaliva e metteva ...
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Pianta, così detta dal colore giallo-dorato, lucente, dei fiori, per solito un poco globosi nel boccio. Con questo nome si designano diverse specie del genere Ranunculus, cioè lanuginosus, velutinus, acris, [...] acredine diminuisce con il disseccamento, per cui in tale stato possono ancora costituire un foraggio utilizzabile, ma non certamente buono. Se ne hanno alcune varietà a fiore doppio, globoso, cui più propriamente conviene il nome di Botton d'oro ...
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In senso generale, conforme all'etimologia, è ogni desiderio, buono o cattivo: v. p. es. Galati, V, 17 (cfr. Romani, VII, 21-25; per la distinzione dell'amore in amor amicitiae e amor concupiscentiae, [...] 4). In senso specialissimo e assoluto, il termine è usato dagli scrittori cristiani come equivalente di concupiscenza carnale (I Giovanni, II, 16): e allora è ogni inclinazione del desiderio contraria all'ordine e alla ragione (pronitas ad inordinate ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...