Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] scrittura e di senno naturale, il cui nome fu messer Giovanni Matteo Giberti; il quale fra gli altri suoi laudevoli costumi del bottaio con la sua anima
I capricci del bottaio
ANIMA: Tu fai buono adunque il detto mio: che e’ sono le cose, e non le ...
Leggi Tutto
Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] propose nel 1926 il film Don Juan (Don Juan ‒ Don Giovanni e Lucrezia Borgia) diretto da Alan Crosland, basato sul sistema voce/volto. Poi c'è chi cerca di valutare quanto di buono si accompagna a un male ritenuto necessario. E non si possono nemmeno ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] si mostra nei panni di un gentiluomo ormai vecchio e di buon senso. È legata a questo episodio la supplica con cui, nel quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale e ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] come cancelliere e segretario. Assicurò all'A. non solo un buono stipendio, ma tutta una serie di benefici (dignità capitolare a Liegi, prevostura di S. Pietro e S. Giovanni pure a Liegi, cancellierato del capitolo cattedrale di Chartres e altri ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la guida di suo nipote Tancredi (figlio di Odone il Buono Marchese) arrivarono il 26 aprile nella capitale e attraversarono il Costanza e al figlio Boemondo II - il figlio maggiore Giovanni morì ancor bambino - i possedimenti dell'Italia meridionale, ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] . Iniziate le prove in dicembre, con una buona compagnia di cantanti in cui spiccava la romena Ericlea 1903, pp. 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis, I concerti popolari e il teatro ...
Leggi Tutto
CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] -artistico con i monumenti napoletani di S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di S. Cava de' Tirreni per espresso desiderio di Guglielmo II il Buono nel 1176. In ultima istanza, è pur probabile che ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] , che a Venezia è già riflesso nell’opera poetica di Giovanni Quirini (1295 - 1333 circa). Nella prima metà del Quattrocento Puoi fece leiere una carta nella quale erano li ordinamenti dello buono stato (Anonimo Romano, Cronica, cap. 18, pp. 154- ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Capricci (1969), presentato al XXII Festival di Cannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973 in Cineforum, XVIII (1978), 10, pp. 593-599; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979, ad ind.; D. Cappelletti, La ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] che accade è perfettamente razionale, e quindi se è accaduto, è buono. Però, che una cosa sia accaduta non può essere più negato, Antonino Gullotti. Il Ministero era stato avviato da Giovanni Spadolini nel 1975 con il nome più specifico e ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...