FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] loggia di S. Paolo nella sua città, definendolo "di buono ingenio" ed aggiungendo che "poco aopera chazuola od altra manualità XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., Giovanni da Siena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., p. ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...] primi paragrafi di questa voce è una poesia in cui Giovanni Pascoli canta le doti dell’ulivo (Olea europaea), antichissima – appena colte sono infatti amarissime – e costituiscono un cibo buono e molto nutriente.
Non solo olio
L’olio, oltre che ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] possibile ricostruire l'aspetto delle abbazie cistercensi grazie al buono stato di conservazione di alcune di esse: Fontenay in successivi all'incoronazione imperiale del 1220 dall'abate Giovanni di Casamari), questo non avvenne mai a discapito ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...] "ragione" e che era già stato usato nel prologo del Vangelo di Giovanni), il quale poi si fa uomo per salvare il mondo: e fu un dio minore o malvagio e che Gesù, figlio del Dio sommo e buono, sia venuto a salvare solo l'anima, o l'uomo interiore. A ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] Cent'anni, s'erano verificati intanto dei profondi mutamenti di alleanze: Filippo il Buono, duca di Borgogna, dopo la morte di sua sorella Anna, moglie di Giovanni di Lancaster, duca di Bedford, si era gradatamente allontanato dall'alleanza inglese ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] è ancora ricordato nel 1264, quando Landolfo del fu Giovanni I da Ceccano nel suo testamento affidò al figlio sepoltura del già celebre domenicano. La sua fama è legata in buona parte a questa ospitalità che peraltro né gli statuti cistercensi, né ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] sul clavicembalo in molti canti, nei quali manifestò non soltanto buon gusto ed espressione, nei movimenti lenti, ma grande nettezza nel sue esecuzioni un po' monotone. Il suo trillo non era buono e non era un profondo musicista". Il Gervasoni lodò il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indipendente dalla corona francese dal XIII secolo, il Ducato di Bretagna raggiunge [...] Francia e Inghilterra, a seconda del momento propizio che interessa ora l’una, ora l’altra.
L’ultimo dei duchi, Giovanni III il Buono, è costretto a cedere alle pretese del sovrano francese, il quale, oltre a togliere al ducato il diritto di coniare ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Le Fite, II, Roma 1759, p. 96) riferisce il fatto a Giovanni Agostino, il più giovane dei Cassana.
Dopo Elena Melli, dalla quale ai suoi esordi - veniva chiamato "pittore fra moderni assai buono, ma giovane di più fumo che fama". Ratti parla della ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] , il Sacrificio di Isacco e i Progenitori, non sono in buono stato di conservazione. La decorazione della chiesa fu continuata, dopo la morte del C., dal fratello di lui Giovanni Battista (Soprani-Ratti, II, p. 2).
Soprannominato il "Genovese", in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...