SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] o inesatte notizie, la più antica cronaca di Savoia, di Giovanni d'Orville, o Orreville, detto Cabaret, che scrisse entro i Filippo marchese di Saint-Sorlin, fratello di Carlo II il Buono, che nel 1528 sposava Carlotta d'Orléans e veniva investito ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] che ha 700-750 giri di filato e 600-650 di torto; medio o buono (moyen apprêt) con 400-475 giri di filato e 300-375 di torto; l'arte serica, già protetta da Ladislao di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona, da Ferdinando I e dai suoi ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] punti in cui il carbone si poteva importare a buon mercato. Il calcare forma un suolo di notevole fertilità anzi venne talvolta assunta a simbolo dell'isola (monete del re Giovanni). Una decadenza si verificò, nella vita musicale irlandese, già dal ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] opera) il suo declivio di due oncie per piedi, raccomandandogli con buoni e forti tiranti alle travi del tetto, o altro, acciò che Alfonso Parigi fiorentino (1628-1656), e i due Burnacini, Giovanni e Ludovico, che operano nel 1643 e nel 1666, (v ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] in quanto pensa, in quanto si solleva al concetto, al bello, al buono, al vero. L'educazione è da lui intesa come un processo di e geniale sistemazione nell'opera di Giovanni Gentile (v. attualismo; gentile, giovanni), in particolar modo nella memoria ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] una prova della teoria elettromagnetica della luce". L'accordo, già buono ai tempi di Maxwell, è oggi, dopo più precise luce immedesimata col colore. In Italia da Nicola e Giovanni Pisano a Giotto a Simone Martini ai Lorenzetti, problemi di ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] un sistema più o meno ampio nel quale buono si definisce da una parte in contrasto con buoni, buona, buone, dall'altra d'accordo con tutti gli dei caratteri della costituzione individuale. A. De Giovanni intitolò Morfologia del corpo umano (1891), ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] la capitale, che le oppose un governo di "Otto del buono stato". E, dichiaratosi intanto per il re angioino un grosso a conquistare il regno. Non esauditi, fecero lo stesso invito a Giovanni d'Angiò, figlio di Renato, che venne, gittò il regno ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] la carcassa, di condurla in guerra e di conservarla in buono stato. La prestazione di questa liturgia costava all'incirca un ecclesiastico, S. Gelasio (492-496) per le preci della messa, Giovanni I (523-526), S. Gregorio Magno (590-604), S. Martino ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] XIII e XV) che l'eroe tragico ideale non dev'essere né buono in sommo grado, né del tutto cattivo, inclinante piuttosto alla bontà massimo nel dramma dialettico di Shaw (la tragedia di Santa Giovanna, ove pure l'elemento lirico è più presente che in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...