SCOLOPÎ
Pasquale Vannucci
Sono così denominati, da Scuole Pie (in Spagna Escolapios, nell'Europa centro-orientale Piaristen), gli appartenenti all'Ordine religioso fondato da S. Giuseppe Calasanzio [...] comunità, ma alcuni si manifestarono presto di spirito non buono e procurarono amarezze al Santo, che, pur d'indole preesistente dei Chierici regolari della Madre di Dio fondata dal beato Giovanni Leonardi. La fusione durò tre anni soli (1614-1617) ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] responsabilità. Partendo il tutto da un eterno e infinito principio buono, il termine di tutto deve essere un trionfo del bene assoluto tradizione iconografica bizantina (Cavallini, Giotto, Nicola e Giovanni Pisano; inoltre, Giudizio in S. Maria di ...
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TAMBURINI, Pietro
Ettore Rota
Sacerdote, capo e maestro del giansenismo italiano. Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, morì a Pavia il 14 marzo 1827. Ivi iniziò e compì i suoi studî: di filosofia presso [...] circa 6 anni e contrasse l'amicizia di molti religiosi, legati alla "buona dottrina", e fra essi, Fabio de' Vecchi, Pietro Foggini, Giovanni Bottarri, Giovanni Amaduzzi, tutti immersi nella lotta lojolitica.
Dalle prime censure si difese negli anni ...
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POESIA
Giovanni Gentile
. L'estetica moderna (v. arte; estetica) non ammette più l'antica tradizionale distinzione tra poesia e prosa, come due forme di espressione letteraria materialmente diverse, [...] . Non è nulla (di spiritualmente significativo). Questo è il significato cattivo, negativo della prosa. Ma c'è l'altro significato, buono e positivo; ed è quello della prosa che ancora si distingue dalla poesia, come l'elemento oggettivo è l'opposto ...
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GALATEO
Giovanni Vidari
. È il titolo di un famoso trattato italiano d'argomento educativo, scritto da monsignor Giovanni Della Casa (v.), che dice di averlo dettato a richiesta di "messer Galateo", [...] dei bisogni: "per la Morale come pel Galateo, egli dice, è buono ciò che risponde a certe esigenze, che nell'un caso saranno i fini della convivenza sociale e dei rapporti fra le classi.
Bibl.: v. educazione; della casa, giovanni; gioia, melchiorre. ...
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JACQUERIE
Raffaello Morghen
. Il nome di jacquerie fu dato la prima volta alla sollevazione antifeudale dei contadini (detti per ischerno dai nobili Jacques Bonhomme), scoppiata nella regione dell'Oise [...] attraversava allora la Francia. Si era ancora sotto il peso della sconfitta di Poitiers (1356) in cui il re stesso, Giovanni il Buono, era stato fatto prigioniero (v. cent'anni, guerra dei); gran parte del territorio nazionale era caduta in mano degl ...
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PERTICARI, Giulio
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Savignano in Romagna il 15 agosto 1779, morto a Pesaro il 26 giugno 1822: fu genero di V. Monti e accanto a lui militò nel campo dei classicheggianti. [...] correggere gli errori degli antichi amanuensi e sceverare il buono dal cattivo nella materia linguistica giunta a noi, dal 1830 al 1845, la risposta che a varie riprese fece Giovanni Galvani. Anche di recente si è tornati sulla questione, che sino ...
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MAUROCORDATO
Nicola Turchi
. Famiglia bizantina, originaria di Chio e trasferitasi a Costantinopoli dopo la presa della città da parte dei Turchi (1453). Fondatore della famiglia fu Nicola, nato a [...] sposò una discendente, in linea materna, da Alessandro il Buono, principe romeno di Moldavia. La sua grande erudizione, anche collezione di oltre 1350 monete di Atene, Chio e Siracusa. Giovanni, scrittore, nato nel 1882, educato a Eton e a Oxford ...
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TRENTA
Eugenid Lazzareschi
. Famiglia lucchese, mercantile e patrizia, che i genealogisti fanno provenire dall'Alsazia, e che i documenti dànno presente al giuramento di fedeltà prestato in Lucca a [...] ingenti somme alla corona di Navarra; tenne in prestito i gioielli del duca di Borgogna, Giovanni Senza paura, a stento riscattati da Filippo il Buono. Lorenzo, vissuto fino al 1439, fu corrispondente e fornitore della corte guinigiana; ma più noto ...
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FRANCO
Giuseppe Castellani
. Nome di varie monete, specialmente francesi. Il primo franco fu coniato sotto Giovanni II il Buono (5 dicembre 1360): era una moneta d'oro che portava nel recto l'effigie [...] del re a cavallo con la spada in pugno e l'iscrizione IOHANNES: DEI: GRACIA: FRANCORV: REX, nel verso la croce gigliata e l'iscrizione XPC. VINCIT. XPC. REGNAT. XPC. IMPERAT. Fu chiamato franc à cheval ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...