Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 119-122), forse prima del 23 marzo 1237, data della morte di Giovanni di Brienne, se è da identificare con lui il "re di Acri che non teme gli errori e "disonora, abbassa e abbandona" ogni buona impresa (vv. 14-16); il conte di Tolosa (Raimondo VII) ...
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Ripensando la Storia d’Europa
Gennaro Sasso
Tra storia d’Italia e storia d’Europa
Quando giunse alla fine dell’ultimo capitolo del Contributo alla critica di me stesso (1918), Croce fu tentato di compiere [...] la lezione liberale di Cavour e, sotto la guida di Giovanni Giolitti, aveva conosciuto una stagione di cauto progresso. Il avesse detestate, si dispose ad apprezzare quel che pure avevano di buono, ossia il bisogno di «una storia che» fosse «nell’atto ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ti odio, e soffro per te, / e tu sei troppo buono per questa Terra, / ma sei anche falso! O notte, l’Anticristo!» (D. Merežkovskij, Giuliano l’Apostata o La morte degli dei, Sesto San Giovanni 1934, p. 234).
63 Ivi, p. 376.
64 Ivi, p. 399.
65 Ivi ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] del concetto aristotelico, nell'interpretazione scolastica: cfr. Giovanni de la Rochelle De An. I 24; Bonaventura facoltà umane si realizza invece quando l'appetito naturale (v.), buono in sé perché fornito dalla natura a tutti gli esseri viventi ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] salsa", che chiude la non lunga lista dà buona prova che non si aspirava affatto a fornire un Ammiana, nrr. 3, 87, pp. 10, 97, 100 (1152, 1196).
121. S. Giovanni Evangelista di Torcello, a cura di Luigi Lanfranchi, Venezia 1948, nr. 34, p. 59 (1162 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] per chi riconosce in Gesù di Nazareth il Cristo, la ‘buona notizia’, ha un volto preciso; non tale però, per , L’ora di Barabba, Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma 2006.
30 P. ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] perfettissimo modo di guerreggiare antico abbiate aggiunto tutto quello che è di buono nel guerreggiar moderno, e fatta una composizione di esercito invincibile» (Giovanni Salviati a M., 6 sett. 1521). Il cardinale, insomma, condivideva le certezze ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in anticipo per decisione politica: da un lato del cardinale Giovanni Morone, caduto in disgrazia sotto Paolo IV e del tutto una volta grazie al fondo di riserva costituito dai buoni rapporti con potenti e personalità influenti creato da Marcantonio ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] per gli scritti che il Bruno condusse o a termine o a buon punto. A Helmstàdt c'era una fiorente accademia, che il suo fondatore : qui resta invece da dire che, nato a Nola da Giovanni Bruno e da Fraulissa Savolino nel 1548, ed entrato sui quindici ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] pensare a un diverso capostipite (β1) dell'intero gruppo: buon testo, ma non eccellente per la presenza di sviste, lacune I, che rimise sul trono pontificio Leone VIII (in realtà Giovanni XII) dopo aver deposto Benedetto V che era stato eletto dai ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...