Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] Guido, e la figlia Bartolommea, che poi andò sposa a Giovanni de' Ricci). Ma proprio qui, in studioso raccoglimento, se non di tradimenti e di delitti: sia pure ad un «fine buono», e cioè in modo che si risolvano in «beneficio dell'universale», ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] 2001), ambientato nel 16° sec., racconta la resistenza di Giovanni dalle Bande Nere contro l’esercito dei lanzichenecchi ma, che a 73 anni per andare a trovare il fratello percorre un buon tratto d’America con un vecchio tagliaerba a motore, è un ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] di Cv I IV 11 questo è quello che per l'uomo buono dee la sua presenza dare a pochi; II I 3 questo è suo raggiò) e quelle di " esistenza " (in Pd IV 33 i Serafini, Mosè e Giovanni, in quanto eterni, non hanno a l'esser loro più o meno anni; in XXVI 58 ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] gli esercizi di abilità, interpreta Caesar in L'ombra del buon forzato (1919). Alfredo Boccolini è protagonista nella serie di 3 (1990) di Andrea Terzini e in Figurine (1997) di Giovanni Robbiano. In Pane e cioccolata (1974) di Franco Brusati, Nino ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] vulgo de Ziferis, stampata a Napoli nel 1563 e dedicata a Giovanni Soto, segretario napoletano dello stesso Filippo II. Nel 1566 il D quelli comici della struttura, operato scegliendo "il bello e il buono / de l'una e l'altra". Cancellata di colpo la ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] etico: "L'essere sacro è in un certo senso l'essere vietato, che non si osa violare; ma è anche l'essere buono, amato, ricercato [...]. La personalità umana è cosa sacra; non si osa violarla, e ci si tiene discosti dai confini della persona - e ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Lullo e alle sue 'chiavi', nel caso di Giovanni Pico tale prospettiva tende a una metodologia unitaria in 'opera da lui compiuta fosse per natura la più bella e la più buona possibile" (30b); in altre parole, afferma Platone, "dobbiamo dire che questo ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] 'umor sapienziale, ovvero, com'è detto con significato più ampio, che la buona pianta / che fu già vite... ora è fatta pruno (XXIV 110-111 Pietro Mangiatore, Pietro Ispano, il profeta Natan, Giovanni Crisostomo, Anselmo d'Aosta, Elio Donato, Rabano, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] (ars vetus e ars nova), Pietro Ispano (1210-1277) e Giovanni Buridano (1290 ca.-1358 ca.). Gli studenti più giovani ‒ che potevano dell'organizzazione della corte del duca di Borgogna Filippo il Buono (1396-1467). Anche se non è chiaro se si ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] recenti si ricordano la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi tre auditorium (2002 ’intende qualcuno che insegna ai più giovani come si fa buona architettura: uno degli architetti più famosi al mondo – il ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...