PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] lo ricordarono come un uomo dal carattere impetuoso ma buono, generoso e indulgente verso gli altri, diverso fu il 460; G. Gasperoni, Il teatino Paolo Maria Paciaudi e l'abate Giovanni Cristoforo Amaduzzi, in Aurea Parma, XXVII (1943), pp. 33-46 ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] stampata insieme a testi di Lodovico Guicciardini e Giovanni Botero in Tre discorsi appartenenti alla grandezza ind.; G.A. Caccia, Satire, et Capitoli piacevoli (1549), a cura di B. Buono, Vignate 2013, ad indicem.
P. Sanchez, Vita di m. C. T., in C ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] sono matti (Milano 1937), recensito molto positivamente da Giovanni Papini. Durante un soggiorno di riposo in montagna, a Milano (1951), tratto dal romanzo di Zavattini Totò il buono, film che sorprese e non accontentò molti fautori del neorealismo ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] non ancora sperimentata in Italia. In questa impresa il Del Buono fu affiancato dal C. in qualità di capo dell'ufficio impianti nella Fondazione politecnica del Mezzogiorno l'ing. Giovanni Bertoli che aveva precedenti penali per attività clandestina ...
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MORCELLI, Stefano Antonio
Danilo Mazzoleni
MORCELLI, Stefano Antonio. – Nacque a Chiari, presso Brescia, il 17 gennaio 1737 da Francesco, commerciante di stoffe, e da Giovanna Della Rocca, entrambi [...] di iscrizioni già esaminate, vagliando ciò che c’è di buono e accettabile nei testi antichi e ciò che invece deve essere accademiche pubblicate per nozze Borromeo D’Adda dal dottor Giovanni Labus con alcune annotazioni, Milano 1822 e Delle arti ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Nella versione di Gelli (Se l’huomo diventa buono o cattivo volontariamente. Disputa dello eccellentissimo filosofo M , il dicastero tornò a occuparsi de De mente e il consultore Giovanni Soderini suggerì di nuovo di espurgarlo (p. 217); dopo fu ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Buono e da Maddalena, il 23 giugno 1490 (Nobis).
Questa data di nascita è stata recentemente contestata poiché non coincide pagamento è l'esecuzione di una statua per la villa di Giovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ricordata da Vasari e ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 abate di S. Giovanni Battista (riconfermato più volte), rimase per molti anni, e fu questo questo unicamente intende e ogni mezzo che a ciò conduca gli par buono, e non mai lo distraggono, attirandolo a sé, né la ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] affatto discendenti da lui".
Ci sono tuttavia buone ragioni per chiamare questa metodica del significato -262; J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C., in Rivista critica di storia della filosofia, XVIII ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] derivare); la XVII (Asia Minore: molto buona vi è la rappresentazione dell'isola di Cipro modesti ai cinque figli: Marco, più volte giudice, già morto nel 1570; Giovanni, notaio, anche lui più volte giudice e vicedomino, sindaco infine nel 1560 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...