COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] fossero piuttosto guastate che migliorate e i medesimi fossero accusati di essere incapaci di disegnare e di fare il benché menomo buono lavoro per non saper nemmeno tener lo scalpello in mano" (Schede Vesme, 1968, p. 788).
I C. si avvicendavano ogni ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] al Concilio di Basilea, inviò una lettera a Filippo il Buono, intercedendo per la liberazione di Renato. Il duca chiese a Isabella morì e il Ducato di Lorena fu ceduto al primogenito Giovanni, che già lo governava. Nello stesso anno il re di Francia ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] "Sia dogio! sia dogio et signiore a vita". Il conservatore del Buono Stato e il podestà, nonché le milizie a piedi e a cavallo gran parte l'apparente solidità del suo regime ad un'intesa con Giovanni Acuto e le sue milizie. Per questo fatto, la lega ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ottima volontà di conservar inviolabile et sincera amicitia et buona vicinanza" della Serenissima, e si mise in usciti vittoriosi.
Il 26 apr. 1590 giunse a Praga il successore, Giovanni Dolfin e il G., congedatosi dall'imperatore l'8 maggio, il ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] 1893 costò il posto di presidente del Consiglio a Giovanni Giolitti, fu solo l’ultima scossa di un terremoto ’ingegno, d’attività e di zelo, e fa tutto il possibile per il buon andamento della banca. Non ha bisogno che di calmare i suoi entusiasmi, e ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] con i Ss. Angelo e Giuseppe e i Ss. Giovanni Battista e Giovanni della Croce in cui il F. innesta con più arte nella Certosa di S. Martino, Napoli 1978, pp. 51 s.; R. Buono, Nota bibliografica su P. F., in Ricerche sul Seicento e Settecento in Puglia, ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] padre, sotto la tutela della madre e dello zio Jean de Coucy, passò presto al servizio del re di Francia Giovanni II il Buono. Quando questi venne fatto prigioniero nella battaglia di Poitiers (1356), il C. fu tra gli ostaggi lasciati in mano agli ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] successivamente come ballerino nei tango palaces.
Si trattava di sale da ballo sul filo dell'equivoco, dove signore della buona società newyorkese si concedevano il brivido di allacciarsi nei mulinelli e nei due-quarti a giovani ballerini a pagamento ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] mandare uno palio di drappo ad oro per la festa del beato Giovanni», II, XI, LXXXIV).
L’articolato lodo di pace, ratificato e dei Salimbeni proveniva dai castelli valdorciani della famiglia e buona parte degli altri da zone di possesso fondiario.
Con ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] -Nevers (1648), moglie di Ladislao IV e poi di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto e desideriano avere 300 mila scudi e con questi fare buone levate e rientrare nel regno... Sarebbe necessario che subito l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...