CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in casa e buttò giù affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848, che italiani, anche non federalisti come lui, quali Giovanni Cantoni, il Bellerio fratello della Sidoli, ecc. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] avvocato.
L'infanzia del B. e del fratello secondogenito Giovanni si svolse nella natìa Sassari in quel relativo isolamento proprio del PCI, anche se in generale il risultato era stato buono, e ancor più del PSIUP, e un'avanzata della destra ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] o rappresentanti di famiglie amiche e legate ai Savoia. I buoni rapporti intrattenuti con lui dal cardinale Madruzzo in Germania vennero ricompensati con la nomina del nipote Giovanni Federico a colonnello della fanteria tedesca, ma soprattutto dando ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] "popolo" venne stipulato un accordo dovuto in parte ai buoni uffici dello stesso papa.
Nel 1226, in occasione della convocazione pochi mesi prima della morte del papa, nella persona di Giovanni di Brienne (gennaio 1227). O., di fatto, non riuscì ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] stelle (+34,20% di arrivi e +30,56% di presenze), buona nei tre e quattro stelle con percentuali intorno al 4%: dato il del Popolo, e l'erezione di nuove chiese (fra cui S. Giovanni dei Fiorentini e S. Marcello al Corso).
Il Giubileo del 1550 fu ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] significato che il conte normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovanni d'Acri da una nave che aveva prora, poppa e antenne che combacia con l'immagine del re giusto, pio e buono, e che vorrebbe essere una consacrazione, pure somatica, del ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 'invitaMinerva, l'ispettore ministeriale degli esami di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di elogiare allora (e di rammentare (Ciccotti, Ferrero, Barbagallo, ecc.), pochissimo di buono vi contribuì quind'innanzi il Pais (quanto più ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] la spugna del pregiudizio ideologico, anche quello agitato in buona coscienza e a fin di bene, e alla lunga seguirono più tardi.
Taddeo Pepoli morì nel 1347. I due figli, Giovanni e Giacomo, in difficoltà, tra un complesso di nemici e le pretese ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il quarto libro delle Sentenze di Pietro Lombardo esposte da fra' Giovanni Capreolo). È da ritenere che il B. abbia superato gli nell'estate del 1583 il B. doveva aver elaborato buona parte del materiale confluito poi nei tre dialoghi cosmologici. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] o sollievo", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo un che questi non si unificarono in un vigoroso programma di buon governo, non s'inquadrarono in una linea di corretta amministrazione ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...