NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] a Digione dal 990, invitato nel 1001 dal duca Riccardo II detto il Buono (m. nel 1037) a riformare l'abbazia della Trinité a Fécamp. Degli , sono a evidenza islamici. Le chiese palermitane di S. Giovanni degli Eremiti, del 1148, e di S. Cataldo, del ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] -artistico con i monumenti napoletani di S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio Maggiore, le chiese di S. Cava de' Tirreni per espresso desiderio di Guglielmo II il Buono nel 1176. In ultima istanza, è pur probabile che ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] la prima commissione, mai evasa, per una pala di S. Giovanni evangelista in duomo: cfr. Valsecchi, 1961). Subito susseguenti al la pala del Martirio di s. Caterina che risulta "a buon termine" nel 1609 ma che, a quella data, appare ritardataria ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] 'ascesa al trono ducale di Venceslao e della figlia di Giovanni III -, fu iniziata la costruzione di una seconda cinta come uno dei centri più vitali dei Paesi Bassi. Filippo il Buono vi risiedette del resto in maniera quasi permanente dal 1459 al ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] 39, 1919-1920, pp. 37-77; s.v. Jean de Cambrai, in Thieme-Becker, XVIII, 1925, pp. 459-460; G. Bourgin, s.v. Berry, Giovanni di Francia, duca di, in EI, VI, 1930, p. 777; R. Lacour, Le gouvernement de l'apanage de Jean, duc de Berry. 1360-1416, Paris ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] plasticità ottenuta con l’ausilio della luce», e, commenta Giovanni Previtali, «non c’era da attendersi di meno dall’ nello spirito del tempo che debbo scrivere, per vivere in esso”, è buono anche per noi […] Questi i pregi di una critica d’arte che ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] decorativi derivati da Coira. Grazie al buono stato di conservazione del materiale pervenuto, è unico datato da un'annotazione, fu eseguito per il vescovo di Costanza Giovanni II (761-781/782), abate contemporaneamente di San Gallo e Reichenau; ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] - troppo mi accorsi del quanto io era lontano dal buono stile si egregiamente adottato in quel tempo; motivo per cui 1883, p. 92; P[ietro] B[enaglia], La decollazione di s. Giovanni Battista, quadro dipinto dal sig. G. D. per la chiesa parrocchiale di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] il F. come un uomo buono, di oneste maniere, solito riposarsi dalle fatiche della pittura applicandosi al suono La liberazione di s. Pietro (1708) e La decollazione di s. Giovanni Battista (1709) e le due tele dell'Accademia Albertina di Torino (1709 ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] valutato da Oliviero 3.366 scudi, somma che fu pagata ai fratelli Giovanni Paolo e Tommaso, a seguito di una disputa con i Caetani, un discorso nel 1594, all'Accademia del disegno, su Il buono e perfetto scultore (Zuccaro [1604], p. 66). Quanto al ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...